ITALIANI ALL’ESTERO
Alunni della Scuola elementare East Hill
di Montreal in aiuto al Centro di Terapia Integrata per l’Infanzia “La Lucciola”
Il Centro era stato danneggiato dal terremoto in Emilia
Romagna
MONTREAL - Giovanissime leve della comunità italiana di Montreal si sono mobilitati in una raccolta di fondi per venire in aiuto alla ricostruzione del Centro di Terapia Integrata per l’Infanzia “La Lucciola” danneggiato dal terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna il 20 maggio 2012.
Animati dall’ insegnante Giovanna Giordano, un gruppo di studenti sensibili alla tragedia che ha toccato in modo particolare una struttura di riadattamento per l’infanzia ha raccolto la somma di 3800 dollari canadesi che sono stati inviati direttamente agli amministratori del Centro. Al di là dell’importanza della somma, che potrebbe essere paragonata ad una goccia in un mare di bisogno, la costituzione di questo Gruppo di giovani studenti è un fatto molto importante perché costituisce il loro primo passo nella Comunità Italiana, dando prova esemplare di grande impegno e spirito di solidarietà.
“L'Associazione Emilia Romagna di Montreal mi avevano fatto presente più volte il bisogno di fare qualcosa per venire in aiuto alla Regione piegata dal terremoto del 20 maggio 2012. Guardando un video a scuola sui danni provocati dal terremoto, molti alunni sono rimasti colpiti dall'emergenza che ha toccato in particolare il Centro di Terapia Integrata per l’Infanzia “La Lucciola. Così dai giovani è nata l’idea di fare qualcosa per aiutare direttamente questo Centro che si occupa dei bambini disabili, nel quadro dell’iniziativa “SOS Emilia Romagna” - ha dichiarato la prof.ssa Giovanna Giordano, presidente del Comites di Montreal - che ha voluto ringraziare il presidente dell'Associazione Emilia Romagna di Montreal, Angelo Venturini ed in particolare l'ing. Paolo Benzi per averci fornito l’imput che ha dato vita a questa bella esperienza. Un gara di solidarietà alla quale i giovani studenti hanno partecipato coinvolgendo le loro famiglie. Per gli studenti è stata un esperienza di crescita, di lavoro di gruppo, di leadership e di rinnovato orgoglio per il paese di origine”.
Il sodalizio stabilito spontaneamente tra questi ragazzi di origine italiana tra i 10 e gli 12 anni è stato molto forte e pieno di nuove energie; per questo si è formato un gruppo di giovanissimi all'interno del già esistente Comitato organizzatore dei Giovani Italiani in Canada (COGIC), la commissione dei Giovani del Comites di Montreal. (Inform)
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