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lunedì 2 dicembre 2013

Oggi nella capitale il concerto di Francesco De Gregori, Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana

CARITAS DI ROMA
Al via la campagna di solidarietà “La porta è sempre aperta”

Oggi nella capitale il concerto di Francesco De Gregori, Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana

I ricavati dell’iniziativa benefica andranno favore dei 17 centri di accoglienza della Caritas di Roma e delle attività per il “piano freddo”

ROMA - Sarà un concerto di Ambrogio Sparagna, con l’Orchestra Popolare Italiana e la partecipazione straordinaria di Francesco De Gregori, ad aprire ufficialmente la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “La porta è sempre aperta” promossa dalla Caritas diocesana di Roma per il 2014. La campagna, organizzata con il contributo della Regione Lazio in collaborazione con Roma Capitale e con il patrocinio della Provincia di Roma, è a sostegno delle strutture di accoglienza che la Caritas promuove nel territorio romano. Si tratta di 17 centri che ospitano oltre 600 persone: senza dimora, malati, minori stranieri non accompagnati, nuclei familiari in difficoltà, stranieri rifugiati e richiedenti protezione. A partire da domenica 1° dicembre, inoltre, è stata avviata un’accoglienza straordinaria per altre 100 persone ogni notte, fino al prossimo aprile, per dare un riparo a coloro che rischierebbero la vita con l’irrigidimento delle temperature.

Il concerto, un repertorio di musiche popolari e natalizie, avrà luogo oggi 2 dicembre, presso l’Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli (Viale Pietro De Coubertin, 30) alle ore 20.30. Il ricavato della serata sarà devoluto alla campagna promossa dalla Caritas per “responsabilizzare all’incontro e alla relazione verso chi soffre" (ingresso ad offerta, possibilmente non inferiore ai 15 euro). “La porta è sempre aperta” è una campagna di comunicazione e di sensibilizzazione per rendere i romani più consapevoli all’accoglienza, poiché solo aprendoci all’incontro e alla relazione possiamo accorgerci e comprendere i bisogni di chi soffre. La campagna, che si dipanerà attraverso una serie di iniziative ed eventi culturali - convegni, mostre, concerti, inserzioni di manifesti e spot sui mezzi pubblici -, intende coinvolgere nella diffusione soprattutto quella componente ampia di cittadini che sono lontani dalle problematiche affrontate ogni giorno dai servizi Caritas.

La raccolta fondi associata alla campagna permetterà alla Caritas di Roma di intensificare i servizi di accoglienza. “Accogliere significa dare un luogo materiale in cui ripararsi, un piatto caldo da mangiare, ma significa soprattutto aprire i nostri cuori e riconoscere nel fratello che soffre il volto di Gesù” ha commentato monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas di Roma, nel presentare l’iniziativa. “Iniziamo questa campagna nel tempo di Avvento, - spiega monsignor Feroci - quello in cui la liturgia ci invita a tenerci pronti a saper riconoscere e accogliere Gesù che nasce. Per questo invitiamo la comunità a riconoscerlo in chi non ha un tetto e un pasto”. (Inform)

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