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martedì 30 luglio 2013

Approvato il progetto “M-House” per promuovere lo spirito imprenditoriale dei nuclei familiari

CAMERE DI COMMERCIO
Approvato il progetto “M-House” per promuovere lo spirito imprenditoriale dei nuclei familiari

L’iniziativa è stata presentata da un consorzio internazionale guidato dalla Camera di Commercio Belgo-Italiana nell’ambito del programma europeo di Lifelong Learning

BRUXELLES – Approvato dalla Commissione Europea il progetto “M-House” presentato dalla Camera di Commercio Belgo-Italiana, capofila di un consorzio internazionale promotore dell’iniziativa ideata nel quadro del programma europeo Lifelong Learning. Insieme alla Camera di Commercio 8 partner provenienti da 6 Paesi europei (Belgio, Italia, Germania, Danimarca, Romania e Polonia).

Obiettivo del progetto – si legge nella nota diffusa dalla Camera di Commercio - è la promozione dello spirito imprenditoriale dei nuclei familiari per aumentare la consapevolezza del loro potenziale di business attraverso un percorso di acquisizione di competenze e capacità imprenditoriali, con l’utilizzo delle più moderne tecnologie del “mobile learning”.

“Si tratta di un progetto ambizioso – spiega Fabio Morvilli, presidente della Camera di Commercio Belgo-Italiana – che nasce dall’idea che anche i nuclei familiari si basino su semplici regole imprenditoriali, che, se ben comprese e valorizzate, possono portare a una maggiore creatività e a opportunità di impiego”.

Grazie a questo progetto verranno forniti strumenti alternativi che permettano soprattutto alle donne (casalinghe o in carriera) di poter raggiungere la propria realizzazione personale conciliando l’impegno lavorativo con quello familiare.

“Nel progetto – precisa Marta Bronzo, responsabile dell’Ufficio Europa della Camera di Commercio - saranno identificate 10 situazioni chiave di apprendimento, in base alle quali verranno sviluppati 8 moduli didattici che permetteranno ai partecipanti di confrontarsi con situazioni nelle quali dovranno fare riferimento alle proprie capacità imprenditoriali. Si tratta principalmente di attività on-line accessibili da computer, ma anche da tablet e smart-phone”.

Il progetto – che ha un budget di 392.000 euro ed è cofinanziato al 75% da fondi europei – fa parte di quel 14% di progetti approvati dalla Commissione (61 su 436) relativi al bando 2013 del programma Lifelong Learning.

“Il nostro ente – sottolinea Matteo Lazzarini, segretario generale della Camera di Commercio - scrive e gestisce progetti europei nel settore dell’internazionalizzazione delle imprese e della formazione. Attualmente siamo capofila in quattro progetti e partner in altri due. Mettiamo a servizio delle imprese italiane le nostre conoscenze dirette e la nostra esperienza”. Per informazioni: www.ccitabel.com. (Inform)

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