Per il reindirizzamento cliccate link to example

martedì 30 luglio 2013

Successo di pubblico e di interesse alla mostra sull'Argentina presso il Monumento simbolo dell’emigrazione piemontese

ASSOCIAZIONI
Da “Piemontesi nel Mondo”, agosto 2013

Successo di pubblico e di interesse alla mostra sull'Argentina presso il Monumento simbolo dell’emigrazione piemontese

TORINO - Alla presenza di una folta rappresentanza di Amministratori locali e provinciali, di delegati ufficiali (fra cui la Presidente Mariuccia Flosi) dell'Associazione Piemontesi nel Mondo di Marsiglia, di alcuni Argentini in visita a parenti e di un numeroso e attento pubblico, è stata inaugurata sabato 6 luglio la mostra “Argentina : flash di storia, di emigrazione piemontese, di gemellaggi, di artigianato turistico”, ospitata a San Pietro Val Lemina nei locali del nuovo salone polivalente contestualmente inaugurato, a lato del Monumento “Ai Piemontesi nel Mondo”.

Dopo il saluto ufficiale del Sindaco di San Pietro Val Lemina, Anna Balangero, si è svolto un intrattenimento musicale con un concerto bandistico-orchestrale della Filarmonica Pinerolese di Frossasco, nel ruolo anche di complesso bandistico dell’Associazione Piemontesi nel Mondo. Nella prima parte del programma, in omaggio all’Argentina, sono stati eseguiti i brani “Don’t cry for me Argentina, “La cumparsita” e “Trenta giorni di nave a vapore”; nella seconda parte, in omaggio al nostro Piemonte, i brani “Montagne del me Piemont”, “Piemontesina Bella” e “Noi soma piemonteis", inno ufficiale dei Piemontesi nel Mondo.

Il concerto è stato inframmezzato dalla lettura di poesie degli autori locali Fabrizio Pignatelli e Letizia Bianciotto.

Il Presidente dell’Associazione Piemontesi nel Mondo, Michele Colombino, rivolgendo un saluto e un ringraziamento a tutti i presenti, ha richiamato il motivo e lo spirito della mostra, articolata in varie sezioni con l’esposizione di documenti e materiali relativi al ruolo pionieristico dei nostri Piemontesi che hanno fondato paesi e città e salvaguardato il dialetto piemontese; all'attivismo piemontese delle nostre molteplici Associazioni per mantenere vive le tradizioni culturali, paesane, gastronomiche, folkloristiche, ereditate dal vecchio ceppo piemontese; alla nuova forza e mappa emergente dei 60 gemellaggi effettuati fra paesi e città argentine con analoghi piemontesi.

Particolarmente gradita, infine, è stata la presenza del Sindaco di Portacomaro (Asti), paese di origine dei nonni paterni di Papa Francesco, da cui emigrarono alla fine del 1928 alla volta di Buenos Aires. Con il Sindaco e con il Presidente dell’Associazione “Plaza Argentina” di Portacomaro sono state poste le basi per una futura e proficua collaborazione alfine di onorare nel miglior modo possibile la“piemontesità” del Pontefice, che con il suo carisma e la sua semplicità è già entrato nelcuore di tutti e nella nostra storia contemporanea. Interessantissimo il materiale consegnato per l'Associazione Piemontesi nel Mondo e il Museo Regionale dell'Emigrazione di Frossasco, consistente – tra l'altro - in una copia del Registro degli Atti di Nascita e di Battesimo del 1884 della Parrocchia di S.Bartolomeo di Portacomaro riportante la registrazione di Bergoglio Giovanni, nonno del Pontefice e copia dell'Atto di Battesimo (Libro de Bautismos) della Parrocchia di San Carlos – Buenos Aires di Bergoglio Jorge Mario in data 25 dicembre 1936. (Luciana Genero -Piemontesi nel Mondo /Inform)

Nessun commento:

Posta un commento