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martedì 30 luglio 2013

Bolivia, aiuti alle famiglie impegnate nella produzione agricola

COOPERAZIONE ITALIANA
Bolivia, aiuti alle famiglie impegnate nella produzione agricola

LA PAZ - Sono state consegnate – informa la Farnesina - 51 serre familiari nella zona di Hampaturi della città di La Paz, nell’ambito della chiusura delle attività del Programma di Emergenza finanziato dalla Cooperazione Italiana con un contributo complessivo di 1,1 milioni di euro.

Il Programma, attivo dal febbraio 2012, si svolge in 8 municipi e 12 comunità dei dipartimenti boliviani di La Paz, Cochabamba e Pando ed è eseguito dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO). Il progetto, ha l’obiettivo di aiutare le popolazioni colpite dal fenomeno de La Niña nel 2011 ed i principali interventi incidono sul rafforzamento, monitoraggio e aumento delle capacità di previsione di eventi climatici estremi, così come sull’adozione di strategie di adattamento alla progressiva variabilità climatica che colpisce il settore agro-produttivo.

L’iniziativa si inserisce nel quadro del ben più ampio portafoglio di progetti nel settore emergenza che la Cooperazione Italiana ha appoggiato nel periodo 2006-2013 in Bolivia. In questa fase, infatti, sono stati finanziati 8 progetti, 4 dei quali realizzati dalla rappresentanza di FAO, con l’obiettivo di mitigare gli effetti dei disastri naturali, appoggiare la riattivazione della produzione agricola e garantire la sicurezza alimentare del Paese, per un contributo totale che sfiora i 10 milioni di dollari.

Una delle componenti del Programma prevede, parimenti, l’appoggio diretto alla città di La Paz, colpita da una serie di frane nel 2011 che hanno provocato gravi danni al sistema produttivo di 8 quartieri della periferia della capitale politica boliviana. La creazione delle 51 serre familiari è stata affiancata dalla realizzazione di un sistema di raccolta di acqua di pioggia, un negozio comunitario per la commercializzazione di semi, da una serie di interventi sanitari sul bestiame e da corsi di formazione in gestione del rischio a beneficio delle popolazioni locali.

All’atto di consegna hanno partecipato il sindaco di La Paz Luis Revilla, il rappresentante FAO in Bolivia Crispim Moreira e il direttore della UTL di La Paz Felice Longobardi, oltre a funzionari e tecnici del Governo Municipale di La Paz, della FAO, e agli abitanti del bacino di Hampaturi. I presenti hanno espresso la loro soddisfazione per la conclusione delle attività, effettuate con tecniche appropriate, in maniera partecipativa, con un approccio di genere e con una prospettiva di sostenibilità. Nel corso del suo intervento il sindaco di La Paz ha ringraziato per il sostegno e la collaborazione della Cooperazione italiana e della FAO, tanto in termini di assistenza tecnica prestata quanto nella fase di esecuzione del Programma. (Inform)

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