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lunedì 29 luglio 2013

La Uil Scuola: ora si passi dalle parole ai fatti

SINDACATI
Blocco dei tagli della spending review alla scuola italiana all’estero

La Uil Scuola: ora si passi dalle parole ai fatti

ROMA - In una nota a firma Massimo Di Menna, segretario generale Uil Scuola, si afferma che “la legge sulla spending review approvata lo scorso anno dal Governo Monti ha previsto la riduzione del contingente del personale scolastico all’estero entro il 2017 da 1.024 a 624 unità -, mettendo fortemente a rischio, come la Uil Scuola ha denunciato da mesi in tutte le sedi istituzionali, la sopravivenza dell'intera rete delle istituzioni scolastiche italiane all’estero, che costituiscono l’asse portante della promozione della nostra lingue e della nostra cultura nel mondo”.

Di Menna giudica “certamente positive sia le dichiarazioni del vice ministro degli Esteri Archi all’Assemblea del Cgie sulla funzione di ‘questo nostro settore scolastico che rappresenta una priorità per la politica estera italiana che vede i nostri connazionali potenziali moltiplicatori del Sistema Italia nel mondo’, sia l’impegno assunto dal vice ministro, accogliendo le richieste della Uil Scuola, a presentare al più presto, in accordo con MIUR e MEF, in Parlamento un emendamento alla "spending review", che consenta nuovamente l'invio di personale docente e dirigente nelle realtà ritenute più strategiche.”

Il segretario generale della Uil Scuola conclude chiedendo “che si passi al più presto dalle parole ai fatti, tenuto conto del preoccupante ritardo nella definizione degli organici scolastici all’estero, da parte dei Ministeri competenti (MAE, MIUR e MEF) a due mesi dall’inizio del prossimo anno scolastico, che potrebbe avere gravi conseguenze sul regolare inizio delle lezioni nelle nostre istituzioni scolastiche presenti nel mondo”. (Inform)

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