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venerdì 26 luglio 2013

In memoria di Rino Zandonai, donazione del Gruppo femminile del Circolo trentino di Toronto al ‘Punto d’Incontro’ di Trento


ITALIANI ALL’ESTERO

In memoria di Rino Zandonai, donazione del Gruppo femminile del Circolo trentino di Toronto al ‘Punto d’Incontro’ di Trento

 

TORONTO/TRENTO-  Il Gruppo femminile del Circolo Trentino di Toronto (Canada), con l’intento di onorare la memoria di Rino Zandonai, per anni direttore dell’Associazione Trentini nel mondo onlus, deceduto nel 2009 nel disastro dell’Air France, ha effettuato una donazione al ‘Punto d’Incontro’ di Trento, la cooperativa sociale fondata da don Dante Clauser che da oltre trent’anni offre servizi di prima accoglienza per stranieri e persone in stato di necessità.
 

In occasione della consegna del contributo, il 25 luglio è stata scoperta una targa collocata nella sala da pranzo del ‘Punto d’Incontro’ - che quotidianamente distribuisce oltre 150 pasti. “In ricordo di Rino Zandonai, amico dei migranti”: è la scritta incisa a fuoco su un pezzo di cuoio inserito in un pannello di legno di ciliegio.


L’ideatore dell’opera Ivan Boneccher, artista di Trento e operatore del ‘Punto d’Incontro’, che l’ha realizzata con la collaborazione degli utenti del laboratorio di via Maccani della cooperativa. “Il cuoio vuole ricordare le valigie strappate dei migranti”, ha spiegato Boneccher  durante la cerimonia di consegna della donazione alla quale erano presenti Vincenzo Passerini e Alberto Cortelletti, rispettivamente presidente e direttore del ‘Punto d’Incontro’, Lucia Larentis Flaim, presidente del Gruppo femminile del Circolo trentino di Toronto e Anna Lanfranchi, direttore dell’Associazione Trentini nel mondo onlus.
 

“Per questa iniziativa in memoria di Rino Zandonai abbiamo scelto il Punto d’Incontro - ha affermato Lucia Larentis Flaim - perché aiuta chi non ha niente e ha bisogno di qualsiasi cosa”. Larentis Flaim ha quindi espresso ammirazione per don Dante Clauser, fondatore della cooperativa, recentemente scomparso.
 

Vincenzo Passerini e Alberto Cortelletti hanno precisato che i fondi saranno impiegati non per l’attività ordinaria ma per “aiuti straordinari” alle persone assistite dalla cooperativa, quali il pagamento di prestazioni sanitarie, l’acquisto di voucher per il lavoro, la spesa per i bolli del permesso di soggiorno.
 

“Con questo loro gesto - ha poi affermato Passerini – le donne del Circolo trentino di Toronto ci fanno capire che i migranti, in ogni tempo, sono tutti uguali, accomunati da uno stesso destino, spinti dal desiderio di cercare migliori condizioni di vita, mossi dalla speranza di essere accolti umanamente nei paesi di destinazione”.


I fondi sono stati raccolti in occasione di una serie di iniziative organizzate dal Gruppo femminile del Circolo trentino di Toronto, avviate nell’estate del 2010 quando la città canadese ha ospitato la Convention dei Circoli Trentini del Nord America.(Inform)

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