ITALIANI
ALL’ESTERO
In vista della riunione di domani, alla Camera dei
deputati
Fabio Porta
sulla linee programmatiche del Comitato sugli italiani nel mondo e la
promozione del sistema Paese
Il presidente
annuncia prima della pausa estiva la possibile audizione del vice ministro
Bruno Archi
ROMA – Nell’ambito della conferenza stampa (v. articolo in questo
numero Inform) organizzata oggi sugli esiti della missione in Sud America
di Eugenio Marino, responsabile per gli italiani nel mondo del Partito
democratico, e Fabio Porta, deputato eletto per il Pd nella ripartizione
America meridionale , abbiamo chiesto a quest’ultimo, presidente del neo
costituito Comitato sugli italiani nel mondo e la promozione del sistema Paese
della Camera, un’anticipazione sulle linee programmatiche del Comitato. La sua
prima riunione, utile proprio alla definizione di tali linee, è prevista
infatti per domani mattina.
“Domani aprirò la riunione del Comitato con un intervento nel quale
non offrirò un pacchetto precostituito di proposte programmatiche, ma chiederò
ai membri del Comitato di evidenziare quali sono le priorità e le tematiche su
cui soffermarsi. In base al dibattito, poi, vorrei provare a costruire un
programma. Ci sono ovviamente alcune priorità che intendo perseguire – afferma
Porta, - a cominciare da un’audizione, che mi pare dovuta, del vice ministro
degli Affari esteri con delega alle politiche per gli italiani nel mondo, Bruno
Archi, che auspico di poter svolgere prima della pausa estiva”. “Chiederò
inoltre al Comitato un impegno molto forte per le riforme istituzionali, e
quindi per la difesa della circoscrizione Estero, e un analogo impegno per
l’organizzazione delle elezioni dei Comites, per capire quando e come voteremo
– prosegue Porta, annunciando di voler ribadire un appello già formulato oggi e
rivolto a “tutti i parlamentari che hanno a cuore l’Italia nel mondo”, dunque
“non solo gli eletti all’estero”, “affinché integrino il Comitato”.
“Credo che tra le questioni da approfondire ci sia anche il tema
della divulgazione dei lavori stessi del Comitato, e vedremo, anche con la
Commissioni Affari Esteri, sa sarà possibile e in quale modo creare forme di
interazione e trasmissione dei lavori in diretta, coinvolgendo anche il
Comitato per le questioni degli italiani all’estero del Senato”. (Viviana Pansa
– Inform)
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