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lunedì 8 luglio 2013

Giancarlo Perego: Papa a Lampedusa, tre parole e tre impegni


FONDAZIONE MIGRANTES

Giancarlo Perego: Papa a Lampedusa, tre parole e tre impegni

 

ROMA - Sono tre le parole che hanno particolarmente colpito dell’omelia di Papa Francesco oggi in visita a Lampedusa: morte, indifferenza e perdono.
 

Morte: l’attenzione ai morti del Mediterraneo; indifferenza, la globalizzazione dell’indifferenza che chiede la globalizzazione della solidarietà. E poi perdono: la richiesta di perdono da parte di tutti noi per la morte di tanti nostri fratelli e sorelle, per il loro abbandono e per il loro sfruttamento soprattutto da parte delle nuove mafie della tratta degli esseri umani.
 

Possiamo leggere un parallelismo tra il discorso di Giovanni Paolo II, proprio ad Agrigento, nella Valle dei Templi, nel 1992 che riguardava soprattutto la mafia e venti anni dopo la condanna delle nuove mafie internazionali da parte di Papa Francesco, mafie che guadagnano sulla tratta degli esseri umani.


Alle tre parole del pontefice corrispondono tre impegni: l’impegno a non dimenticare; a vincere l’indifferenza anche nelle nostre comunità; una maggiore responsabilità sociale e politica dei cristiani di fronte alla tutela della dignità dei nostri fratelli e sorelle in cammino e in fuga. (Mons. Giancarlo Perego*/Inform)

*Direttore generale Fondazione Migrantes

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