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mercoledì 24 luglio 2013

Papa Francesco, da Aparecida, affida i giovani a Maria


GMG

Papa Francesco, da Aparecida, affida i giovani a Maria

 

APARECIDA - E' cominciata da Maria, con la visita al santuario di Nostra Signora di Aparecida, la Gmg di papa Francesco. Un segno, una dimostrazione ulteriore della sua devozione alla madre di Gesù, che già aveva manifestato non appena eletto al soglio petrino. E lui stesso lo ha ricordato, nell’omelia della Messa di oggi, primo appuntamento della Gmg: "Il giorno dopo la mia elezione a Vescovo di Roma ho visitato la basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, per affidare alla Madonna il mio ministero di Successore di Pietro. Oggi sono voluto venire qui per chiedere a Maria nostra Madre il buon esito della Giornata mondiale della gioventù e mettere ai suoi piedi la vita del popolo latinoamericano".
 

"Questo Santuario è un'importante 'icona' religiosa nazionale. Visitandolo, possiamo dire che lei, Santità, simbolicamente sta visitando tutto il Brasile”, ha detto nel saluto al pontefice l’arcivescovo di Aparecida e presidente della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile, il cardinale Raymundo Damasceno Assis. Ma non solo: il luogo in cui migliaia di brasiliani ogni anno venerano l’immagine miracolosa, ritrovata nel fiume Paraiba nel 1717, è quello che ha dato il nome al documento finale della quinta Conferenza generale dell’episcopato latino-americano e dei Caraibi, che si tenne nel 2007 e i cui lavori furono guidati proprio dal cardinale Bergoglio.
 

C’è grande attesa per i discorsi di papa Francesco in terra brasiliana e pare certo che riprenderà proprio quel testo, nato da un "intreccio fra i lavori dei Pastori e la fede semplice dei pellegrini, sotto la protezione materna di Maria", ha richiamato papa Bergoglio, ricordando la Conferenza di Aparecida come "un grande momento di Chiesa" nel quale i vescovi "si sentivano incoraggiati, accompagnati, in un certo senso, ispirati dalle migliaia di pellegrini che venivano ogni giorno ad affidare la loro vita alla Madonna".
 

Nella prima messa della Gmg il Papa ha bussato "alla porta della casa di Maria" e qui ha richiamato "tre semplici atteggiamenti": "mantenere la speranza, lasciarsi sorprendere da Dio, e vivere nella gioia", chiedendo alla Madre di Gesù di aiutare "tutti noi, i Pastori del Popolo di Dio, i genitori e gli educatori, a trasmettere ai nostri giovani i valori che li rendano artefici di una Nazione e di un mondo più giusti, solidali e fraterni".
 

Mantenere la speranza perché "il 'drago', il male, c'è nella nostra storia, ma non è lui il più forte; lasciarsi sorprendere da Dio che agisce "anche in mezzo alle difficoltà", come dimostra la storia dei tre pescatori che, "dopo una giornata a vuoto, senza riuscire a prendere pesci, nelle acque del Rio Parnaiba, trovano qualcosa di inaspettato: un'immagine di Nostra Signora della Concezione"; vivere nella gioia perché "se camminiamo nella speranza, lasciandoci sorprendere dal vino nuovo che Gesù ci offre, nel nostro cuore c'è gioia e non possiamo che essere testimoni di questa gioia". (da Aparecida Francesco Rossi-Migrantes online /Inform))

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