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lunedì 8 luglio 2013

A Mantova una visita di Pasquale Nestico, fondatore e presidente onorario di Filitalia International

ASSOCIAZIONI
A Mantova una visita di Pasquale Nestico, fondatore e presidente onorario di Filitalia International

In programma visite ed incontri con il chapter del sodalizio nato a Mantova,  associazioni e istituzioni culturali presenti nell’area

MANTOVA – Pasquale Nestico, fondatore e presidente onorario di Filitalia International, associazione nata a Philadelphia con lo scopo di promuovere in particolare la cultura italiana nel mondo, ha incontrato nei giorni scorsi il chapter del sodalizio nato a Mantova, insieme ad altre associazioni e istituzioni culturali presenti nell’area.

Nestico è stato prima accolto nella sede dell’associazione Mantovani nel mondo, presso gli ex uffici amministrativi dell’azienda ospedaliera Carlo Poma di Mantova, dal coordinatore dell’Amm, Claudio Scaglioni, che ha accompagnato l’ospite in una visita alla Biblioteca storica e archivistica
dell’Emigrazione lombarda ed italiana, composta da circa tremila volumi, realizzata con il finanziamento della Regione Lombardia. Presente anche Daniele Marconcini, presidente dell’Amm e del Distretto Italia di Filitalia International.

Dopo un’intervista a Telemantova, Nestico ha incontrato il presidente del chapter di Mantova del sodalizio, Marco Venturini, e ha partecipato ad una riunione a cui sono intervenuti anche il presidente della Provincia di Mantova, Alessandro Pastacci, l’assessore alla Cultura della Provincia Francesca Zaltieri e il consigliere regionale Marco Carra. Tra i presenti anche il sindaco di San Giorgio, Damiano Vicovaro, il vice sindaco di San Benedetto Po, Roberto Kovacs Gozzi, il vice presidente degli Amici di Palazzo Te, Paolo Corbellani, la direttrice dell’Archivio di Stato Daniela Ferrari, il Comitato del Museo dell’Emigrazione di Magnacavallo rappresentato da Benedetta Lorenzi, Luigi Guidorzi, Rino Barbi, Domenico Gandini, lo storico di Carbonara Po Vittorio Bocchi, Luca Faccin, vice presidente dell’Amm e console onorario del Costa Rica a Venezia, il presidente del consiglio scolastico della Scuola alberghiera Bonomi-Mazzolari Valerio Rebuzzi. Si è discussa in questa sede la possibilità di realizzare scambi giovanili attraverso borse di studio, di collegare il futuro Museo dell’Emigrazione di Philadelphia al nascente Sistema museale e archivistico dell’emigrazione mantovano e del comune impegno per la promozione di Expo 2015, favorendo l’arrivo di connazionali residenti negli Stati Uniti in loco. Il presidente della Provincia Alessandro Pastacci e gli amministratori locali presenti si sono resi disponibili in particolare a sostenere questo importante ponte verso gli Stati Uniti.

Marconcini e Nestico hanno poi visitato il Museo dell’emigrazione di Magnacavallo, la cui inaugurazione è prevista il prossimo 8 settembre, accompagnati dal sindaco, Arnaldo Marchetti. Magnacavallo, sede di un monumento all’Emigrante – ricorda la nota diffusa da Marconcini in proposito, – è stata dichiarata “capitale morale dell’emigrazione mantovana”. La visita è proseguita poi alla Casa museo Villa Bisighini di Carbonara Po, insieme al sindaco Gianni Motta e allo storico Vittorio Bocchi. La villa – oggi municipio di Carbonara Po – fu edificata nel 1912 da Francesco Bisighini, costruttore edile che nei primi anni del Novecento face fortuna a Buenos Aires.

Ultima tappa, il Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po a Felonica (www. museofelonica.it), presso cui Nestico e Marconcini hanno incontrato il sindaco, Annalisa Bazzi e il direttore del Museo, Simone Guidorzi, autore insieme ad altri soci del sodalizio degli amici del museo del recente ritrovamento di un aereo inglese abbattuto lungo il fiume Po alla fine della Seconda Guerra mondiale. I piloti dell’equipaggio verranno onorati nel cimitero militare di Padova il 18 luglio prossimo (vedi Inform del 4 luglio: http://comunicazioneinform.blogspot.it/2013/07/iiniziative-segnalate-dal-museo-della.html ).

Nestico si è detto colpito dallo spirito civico e dal volontariato presente a Mantova e dall’impegno delle piccole comunità per sostenere la cultura e la storia dei propri territori, dichiarando il suo impegno a trasmettere questo spirito e questa disponibilità verso gli altri all’intera Filitalia al suo ritorno negli Stati Uniti. (Inform)

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