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giovedì 18 luglio 2013

Concluso con la tappa di Pescara il contributo dell’Istituto Italiano Fernando Santi alla Carovana della Libera Circolazione e dello Ius Migrandi

ASSOCIAZIONI
Concluso con la tappa di Pescara il contributo dell’Istituto Italiano Fernando Santi alla Carovana della Libera Circolazione e dello Ius Migrandi

PESCARA - Si è concluso con la tappa di Pescara, lunedì 15 luglio 2013, il contributo dell’Istituto Italiano Fernando Santi alla Carovana della Libera Circolazione e dello Ius Migrandi.

Una prima iniziativa è stata tenuta a Bergamo, giovedì 11 luglio, dove sono intervenuti il Presidente dell’Istituto Italiano Fernando Santi, Luciano Luciani, la Ministra dell’Integrazione, Cècile Kyenge, il Direttore Generale dell’Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Natale Forlani e il giudice Antonio Ingroia.

A Bergamo, dove il Presidente della Provincia è leghista, l’importante iniziativa ha registrato preliminarmente un incontro della Ministra Kyenge con il Prefetto, la successiva riunione con la Ministra, il Presidente Luciani, il Direttore Forlani, il Prorettore dell’Università di Bergamo e il coordinamento delle associazioni, l’interessante e partecipato dibattito nei locali dell’Università e la festa conclusiva presso il Centro San Vincenzo ove decine di comunità immigrate (boliviani, peruviani, rumeni, senegalesi, congolesi, camerunensi, ecc.) con balli e canti hanno reso omaggio alla Ministra Kyenge e agli organizzatori della Libera Circolazione e dello Ius Migrandi.

C’è da rilevare che questa giornata ha segnato una importante inversione di tendenza da parte della città di Bergamo, che custodisce significativi valori sociali e di solidarietà, alimentati dal mondo cattolico, dalle organizzazioni sindacali e dal forte associazionismo, sia cattolico che laico.

Pertanto sono emerse le contraddizioni di un Presidente della Provincia leghista che ha lamentato di non essere stato invitato, rivendicando rituali burocratici, ancorché calarsi in mezzo alla gente e confrontarsi sui temi delle libertà civili, delle pari opportunità e della cittadinanza.

Ancora una volta Cècile Kyenge è stata oggetto di contestazioni; la zona è stata sorvolata da un aereo che trascinava uno striscione con la scritta “Stop ai clandestini Lega Nord”, mentre una quindicina di leghisti hanno tentato all’ingresso dell’Università di contestare la Ministra restando poi sbigottiti dall’imponente presenza dei cittadini, delle rappresentanze istituzionali, del mondo cattolico (era presente anche il Vescovo) e dell’associazionismo, per cui non hanno potuto che defilarsi in buon ordine.

La rabbia leghista ha avuto poi un epilogo con le esternazioni del Vice Presidente del Senato, Roberto Calderoli, bergamasco, che esprimendosi in un modo inimmaginabile ha offeso la Ministra Kyenge mettendo così in difficoltà le istituzioni italiane e il Presidente del Consiglio, il quale, a buone ragioni, continua a richiedere le dimissioni, mentre la petizione lanciata sul sito www.change.org da parte dei cittadini, per far dimettere Calderoli, superano ormai decine di migliaia di adesioni.

A Pescara si è tenuta l’iniziativa sul tema “Emigrazione, immigrazione, cittadinanza”, nei locali della Provincia di Pescara, con la presenza della Ministra dell’Integrazione, la quale dopo i saluti istituzionali ha aperto i lavori, ai quali hanno fatto seguito i numerosi interventi dei rappresentanti delle istituzioni e del mondo dell’associazionismo.

Con l’intervento preconclusivo Luciano Luciani, Presidente Istituto Italiano Fernando Santi, ha posto prioritariamente l’esigenza, qualora non sarà possibile affrontare e risolvere nel corso di questa legislatura le complesse questioni legate alla riforma della legge sulla cittadinanza (ius sanguinis, ius soli, cittadinanza italiana, oriundi italiani, ecc.) affinché venga tempestivamente approvato un provvedimento di legge che assicuri la cittadinanza italiana ai figli degli immigrati nati in Italia di lingua, cultura e a coloro che giunti nei primi anni della loro vita in Italia, di frequentazione scolastica del nostro Paese, possono considerarsi ai suddetti equiparabili.

Con la sua consueta semplicità e chiarezza la Ministra Kyenge ha concluso i lavori, ribadendo il suo impegno a portare avanti sul piano culturale e a dare soluzione sul piano istituzionale ai problemi delle pari opportunità, della pari dignità e del riconoscimento della cittadinanza a chi di fatto è cittadino italiano.

Anche a Pescara, lunedì 15 luglio, a fronte di una significativa presenza e partecipazione della cittadinanza, delle organizzazioni sindacali, delle forze politiche e delle rappresentanze istituzionali, sono stati rivolti insulti alla Ministra Kyenge da parte del movimento di estrema destra, Forza Nuova, che ha tappezzato il piazzale di volantini e cappi di corda con scritto “L’immigrazione è il cappio dei popoli”.

È appena il caso di evidenziare che siffatti comportamenti sono stati rigettati con sdegno dalle istituzioni e dalla società civile di Pescara.

Nel corso dell’anno 2013 l’Istituto Italiano Fernando Santi terrà analoghe iniziative a Torino, Milano, Savona, nuovamente Bergamo, Bologna, Modena, Roma, Fermo e in Sicilia a Vittoria, Mazara del Vallo, Palermo, Siracusa, Licata e in altre realtà ove sono significativamente presenti comunità immigrate. (Inform)

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