ASSOCIAZIONI
“Europei in Movimento.
La rappresentanza delle comunità nelle Istituzioni: una risorsa per i Paesi
d’origine”
Da Sicilia Mondo a Micheloni, alcune riflessioni sul
convegno
CATANIA - “Sensibilizzare e
valorizzare le rappresentanze degli europei che vivono fuori, apre nuovi
orizzonti per l’Europa del futuro. Rappresenta, infatti, un ritorno
culturale ed economico per i singoli Stati ed accelera i processi di
integrazione tra i Paesi membri, valorizzando, in definitiva, l’immagine e la
presenza del vecchio Continente in tutte le parti del mondo, in una nuova
edizione macroculturale, economica e politica”. E’ quanto scrive Mimmo Azzia,
presidente di Sicilia Mondo, al presidente del Comitato per le questioni degli
Italiani all’estero, senatore Claudio Micheloni, che ha promosso il convegno
sul tema “Europei in Movimento. La rappresentanza delle comunità nelle
Istituzioni: una risorsa per i Paesi d’origine”.
Nell’impossibilità di essere presente
al convegno che si è tenuto oggi a Roma, Azzia non fa mancare a Micheloni
alcune sue riflessioni. “Il convegno - scrive ancora il presidente di Sicilia
Mondo - è una intuizione di alto profilo politico e lungimiranza perché
coinvolge, in maniera reale, la risorsa delle rappresentanze dei
cittadini europei residenti all’estero. E’ una sfida tutta in salita. Non è
facile raggiungere una politica comune in questa direzione. Ma occorre
non demordere perché l’iniziativa degli ‘Europei in Movimento’ è la vera
politica del nuovo e del futuro dell’Europa. Nello scenario di un mondo che
allarga sempre più e senza limiti la palestra della partecipazione,
antistorici e riduttivi appaiono i rigurgiti di quei gruppi politici che in
Italia vorrebbero l’abolizione della Circoscrizione Estero nel dibattito sulla
nuova legge elettorale”.
“Sicilia Mondo, espressione di
quell’associazionismo di emigrazione che ha tenuto vivo per decenni il
rapporto identitario, preservandolo dall’assimilazione culturale
locale - conclude Azzia -, esprime la sua totale condivisione e sostegno
al progetto degli ‘Europei in Movimento’. Il coinvolgimento nelle
Istituzioni delle rappresentanze degli europei che vivono fuori, se
realizzato, può essere determinante nella competizione mondiale tra
i Continenti emergenti”. (Inform)
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