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venerdì 19 luglio 2013

Da Sicilia Mondo a Micheloni, alcune riflessioni sul convegno


ASSOCIAZIONI

“Europei in Movimento. La rappresentanza delle comunità nelle Istituzioni: una risorsa per i Paesi d’origine”

Da Sicilia Mondo a Micheloni, alcune riflessioni sul convegno

 

CATANIA - “Sensibilizzare e valorizzare le rappresentanze degli europei che vivono fuori, apre nuovi orizzonti per l’Europa del futuro.  Rappresenta, infatti,  un ritorno culturale ed economico per i singoli Stati ed accelera i processi di integrazione tra i Paesi membri, valorizzando, in definitiva, l’immagine e la presenza del vecchio Continente in tutte le parti del mondo, in una nuova edizione macroculturale, economica e politica”. E’ quanto scrive Mimmo Azzia, presidente di Sicilia Mondo, al presidente del Comitato per le questioni degli Italiani all’estero, senatore Claudio Micheloni, che ha promosso il convegno sul tema “Europei in Movimento. La rappresentanza delle comunità nelle Istituzioni: una risorsa per i Paesi d’origine”.


Nell’impossibilità di essere presente al convegno che si è tenuto oggi a Roma, Azzia non fa mancare a Micheloni alcune sue riflessioni. “Il convegno - scrive ancora il presidente di Sicilia Mondo - è una intuizione di alto profilo politico e lungimiranza perché coinvolge, in maniera reale,  la risorsa delle rappresentanze dei cittadini europei residenti all’estero. E’ una sfida tutta in salita. Non è facile raggiungere una politica  comune in questa direzione. Ma occorre non demordere perché l’iniziativa degli ‘Europei in Movimento’ è la vera politica del nuovo e del futuro dell’Europa. Nello scenario di un mondo che allarga sempre più e senza limiti  la palestra della partecipazione, antistorici e riduttivi appaiono i rigurgiti di quei gruppi politici che in Italia vorrebbero l’abolizione della Circoscrizione Estero nel dibattito sulla nuova legge elettorale”.


“Sicilia Mondo, espressione di quell’associazionismo di emigrazione che ha tenuto vivo per decenni il rapporto  identitario,  preservandolo dall’assimilazione culturale locale - conclude Azzia -, esprime la sua totale  condivisione e sostegno al  progetto degli ‘Europei in Movimento’. Il coinvolgimento nelle Istituzioni delle rappresentanze degli europei che vivono fuori, se realizzato,  può essere determinante nella competizione mondiale  tra i Continenti emergenti”. (Inform)

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