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lunedì 22 luglio 2013

Festeggiato a Mar del Plata il 37°anniversario dell’Unione Regionale Marchigiana

ASSOCIAZIONI
Festeggiato a Mar del Plata il 37°anniversario dell’Unione Regionale Marchigiana

MAR DEL PLATA – In una sala delle feste colma di persone i marchigiani di Mar del Plata hanno celebrato il 37° anniversario di fondazione dell’associazione. L’Unione Marchigiana di Mar del Plata è stata fra i primi sodalizi a rappresentare questa regione. Lo rende noto in un comunicato Aldo Mecozzi dell’URM. 

Oltre seicento persone si sono date appuntamento lo scorso 14 luglio per festeggiare l’avvenimento con un pranzo a base di porchetta marchigiana e coppa maceratese, cibi che, come di consueto, sono stati preparati dai componenti del direttivo dell’associazione.

Tra gli invitati, il console d’Italia a Mar del Plata Marcello Curci e consorte, il rappresentante del comune di Gral Pueyrredón, dirigenti del Comites e delle associazioni italiane operanti nella città ed esponenti della stampa della collettività . Presente all’incontro anche il sindaco di Sant’Angelo In Vado, Settimio Bravi, in visita a Mar del Plata.

Dopo l’esecuzione degli inni argentino e italiano, il presidente del sodalizio, il portorecantese Natalio Caporaletti ha dato il benvenuto agli intervenuti, ringraziando il Direttivo e i collaboratori per il lavoro intrapreso nelle ultime settimane per l’organizzazione dell’evento e che ha reso possibile il successo dell’iniziativa. Ha poi incoraggiato i presenti ha vistare la mostra, inaugurata dall’URM pochi giorni fa, sul tema “Storie di vita degli marchigiani durante le due Grande Guerre e l’omaggio al soldato Pietro Lani”. Un’esposizione che rimarrà aperta al pubblico fino al 31 luglio presso la sede della Federazione delle Società italiane. Caporaletti ha inoltre auspicato che il materiale raccolto per la rassegna venga esibito presso il Museo sull’emigrazione marchigiana da poco realizzati a Recanati.

Il sindaco Bravi ha innanzitutto ricordato Celeste Grassi, un suo concittadino già presidente dell’Unione Marchigiana e uno dei promotori del sodalizio, scomparso proprio nella stessa data di sei anni fa. Per onorarne la sua memoria, insieme a quella degli altri soci fondatori deceduti, Barvi ha chiesto un minuto di silenzio. A seguire Bravi ha fatto il punto sul Gemellaggio firmato nel 1998 da ambedue comuni. Ha poi auspicato che il lungomare marplatense possa avere al più presto una piazza con il nome Marche in omaggio alle tante famiglie originarie della terra delle mille colline qui approdate sin dalla fondazione della città avvenuta nel 1874 e che diedero il loro contributo allo sviluppo della grande città di Mar del Plata .

Il console Curci nel suo intervento si é congratulato con l’associazione per il nuovo anniversario ed ha sottolineato la numerosa adesione all’evento. Il console, senza fare riferimento alle polemiche che ha scatenato l’eventuale trasloco del monumento dedicato a Colombo dalla piazza omonima presso la capitale argentina, ha voluto ricordare la grande traccia lasciata dagli italiani nel Paese, a cominciare da Amerigo Vespucci, esploratore fiorentino di queste coste da cui il continente ha preso il nome di America. Curci ha inoltre ricordato che è stato un italiano, Manuel Belgrano, a creare la bandiera argentina. Nell’affermare infine che sono tantissimi gli esempi e le testimonianze che legano l’Italia e l’Argentina, il console ha sottolineato che non a caso la metà della popolazione argentina è di origine italiana.

L’incontro è poi proseguito con l’esibizione del balletto folcloristico italiano della città di Berisso e del complesso I Ragazzi. Messaggi di saluto all’Unione Marchigiana per il nuovo anniversario sono pervenuti dalla Fedemarche, dalle associazioni marchigiane all’interno del Paese, dal Brasile e fra le altre, dall’Australia. (Inform)

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