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martedì 9 luglio 2013

Firenze: riunione in Prefettura con le associazioni dei cittadini stranieri


INTEGRAZIONE

Firenze: riunione in Prefettura con le associazioni dei cittadini stranieri

Presentata la nuova guida multilingue sull’attività dello Sportello per l’Immigrazione. Il punto sui mediatori linguistico-culturali

 

FIRENZE - Ascoltare gli stranieri per comprendere i loro problemi di inserimento e orientare nella giusta direzione i futuri progetti di integrazione da finanziare con un apposito Fondo Europeo. Questi gli obiettivi di una riunione con le associazioni dei cittadini di Paesi extra UE, che si è svolta alla Prefettura di Firenze.
 

All’incontro hanno partecipato il direttore della Caritas fiorentina Alessandro Martini, l’Imam di Firenze Izzedin Elzir e i rappresentanti delle comunità cinese, senegalese, colombiana, filippina, algerina, eritrea, rom e il presidente del coordinamento dei consigli degli stranieri per la Toscana Dia Papa Demba. Presenti anche delegati degli studenti angolani e delle donne peruviane. Tra le problematiche più segnalate: il lavoro, la formazione professionale, la questione abitativa.


Con l’occasione è stata illustrata dal vice prefetto Alessandra Terrosi la nuova guida sull’attività dello Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura. Tradotta in nove lingue, la brochure fornisce informazioni sulle principali competenze svolte dall’ufficio, come il nullaosta per il ricongiungimento familiare, l’ingresso in Italia per lavoro dipendente, la conversione del permesso di soggiorno da studio a lavoro, gli accordi di integrazione (i cosiddetti “permessi a punti”) e i test di lingua italiana.
 

E’ stato poi fatto il punto sull’attività dei mediatori linguistico-culturali che da alcuni mesi lavorano allo Sportello. Dieci interpreti nelle lingue straniere più diffuse nella provincia (cinese, arabo, albanese, indiano, cingalese, filippino, bangla, russo, urdu, spagnolo) che hanno un apporto prezioso, aiutando lo straniero a comprendere meglio gli adempimenti e il funzionamento della burocrazia. Si tratta di un’iniziativa che si inserisce nel progetto ProMed, (Promozione Orientamento Mediazione), realizzato dalla prefettura di Firenze, finanziato dal fondo per l’Integrazione che l’Unione Europea assegna alle proposte ritenute più valide. (Inform)

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