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martedì 16 luglio 2013

“Free Trade Agreement”, tavola rotonda a Bridgeport

UE-USA

“Free Trade Agreement”, tavola rotonda a Bridgeport 

Fucsia Nissoli (Sc): “Prodotti italiani di qualità dovrebbero essere punto qualificante nel negoziato”


ROMA - L’Unione Europea e gli Stati Uniti d’America hanno deciso, il 13 febbraio scorso, di avviare le procedure interne necessarie per lanciare i negoziati sul Transatlantic Trade and Investment Partnership sulla base delle raccomandazioni dello High Level Working Group on Jobs and Growth.  L’argomento ha una portata molto vasta e sia in America che in Europa se ne comincia a parlare anche sul piano politico interno. A Bridgeport (Connecticut , Usa) ieri 15 luglio  si è tenuta una tavola rotonda alla quale ha preso parte Fucsia Nissoli FitzGerald, deputata di Scelta Civica eletta nella ripartizione Nord e Centro America, insieme al senatore americano Chris Murphy, al console generale tedesco del New England  Rolf Schuette, al console generale britannico a Boston Susie Kitchens, al  vice presidente esecutivo per le strategie globali  di Grocery Manufacturers Association Sean Darragh,  al vice sottosegretario per il Commercio Internazionale del  Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti Kenneth E. Hyatt, introdotti dal sindaco di Bridgeport Bill Finch.

L’on. Nissoli, nel suo intervento, dopo aver sostenuto il contributo dell’emigrazione alla crescita degli Stati Uniti, ha sottolineato come la crisi economica e finanziaria ci spinga a cercare nuovi strumenti e nuove strategie per la crescita tra i quali sicuramente rientra il negoziato Ue- Usa sul Free Trade. Nissoli ha evidenziato che l’incremento degli scambi commerciali contribuirebbe a costruire un contesto maggiormente armonizzato con sicuri benefici per entrambe le parti in una strategia win-win, la sola in grado di assicurare un vero sviluppo sostenibile per il benessere effettivo delle prossime generazioni.

Inoltre, l’on. Nissoli ha sottolineato che il negoziato dovrebbe prendere in “considerazione la salvaguardia delle specificità regionali, come i prodotti agricoli di qualità italiani” che “dovrebbero costituire un punto qualificante per il negoziato stesso”. Infine, Nissoli ha portato il contributo del presidente Mario Monti in cui egli afferma che, “andando avanti, i negoziati non saranno facili” ma che, come egli stesso ha avuto modo di discutere con l’on. Nissoli, “i benefici saranno evidenti, sia in termini economici che in termini politici”. Infatti,Monti ha detto che “il nostro partito, Scelta Civica, sostiene con forza l’atteggiamento positivo assunto il progetto da parte dell’attuale governo italiano, presieduto dal primo ministro Enrico Letta”. (Inform)

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