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martedì 16 luglio 2013

Il bando “Children: right to future!” ideato dalla Focsiv per il servizio volontario europeo

SERVIZIO CIVILE
Il bando “Children: right to future!” ideato dalla Focsiv per il servizio volontario europeo

Giovani tra i 18 e i 30 anni possono presentare sino al 31 luglio la propria candidatura per partecipare ad un’iniziativa rivolta a minori in condizioni di disagio in Perù, India, Tanzania, Guinea Bissau e Madagascar

ROMA – Sino al 31 luglio è possibile presentare la propria candidatura per il bando “Children: right to future!”, progetto ideato dalla Focisv, la federazione degli organismi cristiani di servizio internazionale volontario presenti in Italia, e rivolto a minori in condizioni di disagio in Paesi di estrema povertà come Perù, India, Tanzania, Guinea Bissau e Madagascar.

Possono partecipare al progetto, in attesa di valutazione – prevista a settembre 2013 – da parte del Programma dell’Unione Europea – Gioventù in Azione, giovani tra i 18 e i 30 anni di età che saranno impegnati per un periodo di 14 mesi (a partire dal 1 gennaio 2014) - di cui 12 di permanenza all’estero - in attività educative, assistenziali e di promozione dei diritti fondamentali dei minori in Paesi accomunati da situazioni di estrema povertà e problematiche condizioni sociali.

I volontari - 23 i posti disponibili - potranno così intraprendere un’esperienza di formazione umana e solidale, e acquisire capacità e competenze spendibili anche a livello professionale. Al termine dell’anno di servizio, infatti, verrà consegnato ai partecipati lo Youthpass, certificato tramite il quale la Commissione Europea garantisce che la partecipazione al programma sia riconosciuta come esperienza educativa e formativa.

Il progetto è in continuità con l’impegno della Federazione per la crescita del senso di cittadinanza attiva dei giovani, ed è promosso da Focsiv in collaborazione con gli organismi federati Auci, Cvm, Engim Ong e Rtm per incoraggiare la riflessione dei giovani su tematiche che riguardano la realtà europea e favorire la loro partecipazione al dibattito ed alla costruzione del futuro dell’Unione. 

In base alle regole del Programma Gioventù in Azione, ai volontari sono garantiti il viaggio A/R per il Paese, il vitto e l’alloggio per tutta la durata del servizio e unpocket money mensile commisurato al Paese di impiego. Sono inoltre oggetto di rimborso i visti e le vaccinazioni, laddove richiesti e previsti nel progetto approvato.

Per conoscere meglio il programma SVE, visionare in dettaglio il Progetto e i requisiti di partecipazione, consultare il sito web della Federazione (www.focsiv.it). (Inform)

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