GOVERNO
Il presidente del Consiglio in
visita in Israele e nei Territori Palestinesi
Letta incontra
Netanyahu: “La pace è una grandissima priorità”
Questa sera
l’incopntro con la collettività italiana al Tempio di Gerusalemme . La visita
allo Yad Vashem: “Shoah, ferita aperta che ci riguarderà sempre”. In autunno
Letta alla cerimonia per il 70° della deportazione degli ebrei romani
ROMA – La visita ufficiale del presidente del Consiglio Enrico Letta
in Israele e nei Territori palestinesi è iniziata questa mattina con quella
allo Yad Vashem, il Memoriale della Shoah a Gerusalemme. “Questa ferita aperta
– ha scritto Letta sul Libro d'onore degli ospiti - che squarcia la terra di
Gerusalemme e l’animo del popolo ebraico ci riguarda. Ci riguarderà per sempre.
Ora è nostro dovere conoscere, sapere, far sapere. Portare testimonianza quando
non ci saranno più sopravvissuti. Educare noi stessi, e soprattutto i nostri
giovani, a non rimanere mai più indifferenti”. Al termine della visita allo Yad
Vashem il presidente del Consiglio ha annunciato che parteciperà alle
cerimonie nel prossimo autunno per il 70° anniversario della deportazione degli
ebrei romani.
Oggi il presidente del Consiglio ha avuto un colloquio con il primo
ministro Benjamin Netanyahu. “La pace è una grandissima priorità” e “ho fiducia
che il processo di pace e i colloqui in corso possano avere risultati
importanti e positivi” , ha detto Letta incontrando il premier israeliano .
In serata, l’incontro con la collettività italiana presso il Tempio
italiano di Gerusalemme.
Il presidente Letta domani avrà un colloquio a Ramallah con il
presidente palestinese Mahmoud Abbas (Inform)
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