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lunedì 15 luglio 2013

Il sindaco di Matera Adduce: Imu, trovata soluzione per emigrati e anziani


ITALIANI ALL’ESTERO 

Il  sindaco di Matera Adduce: Imu, trovata soluzione per emigrati e anziani

Plauso di Ticchio (Federazione Associazioni Lucani in Svizzera)

 

MATERA/ZURIGO – Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, in relazione all’ordine del giorno presentato dal gruppo del Pd in Consiglio comunale riguardante il regolamento dell’Imu, ha assicurato che la questione è stata già oggetto di una verifica in merito alle procedure da attivare per evitare che alcuni cittadini, proprietari di una sola casa, ma residenti per varie ragioni in un diverso domicilio, siano costretti a pagare l'aliquota prevista per la seconda casa senza poter usufruire delle detrazioni previste per l'abitazione principale.
 

“Ho condiviso subito – afferma Adduce - il problema che il gruppo consiliare del Pd mi ha sottoposto ritenendo che l’applicazione dell’Imu, così come prevede la norma, comporti gravi discriminazioni colpendo soprattutto alcune fasce di cittadini materani che per motivi di lavoro sono stati costretti a risiedere all'estero o in altre città italiane. Ancor più gravi sono i casi di persone anziane che per problemi di salute risiedono in luoghi di cura o case di riposo. Ho pertanto predisposto – aggiunge Adduce – una specifica modifica al regolamento comunale che sarà sottoposto al consiglio comunale. La modifica consentirà, cambiando l’attuale art.4 del regolamento IMU, di assimilare le case di proprietà di cittadini materani emigrati all'estero o in altre città italiane per motivi di lavoro e agli anziani ricoverati in case di cura o di riposo di usufruire di tutte le agevolazioni previste per l'abitazione principale. Fermo restando che le persone interessate non siano proprietari di altre case”.


Il  presidente della Federazione delle Associazioni dei Lucani in Svizzera  Ticchio esprime il suo “plauso al sindaco di Matera Salvatore Adduce per il gesto di grande responsabilità nel modificare il regolamento riguardante l'Imu sulla casa, facendola risultare come prima abitazione, fermo restante che sia a propria disposizione e non locata, per gli anziani che sono in casa di cura o di riposo, nonché cittadini residenti fuori dai confini comunali, siano essi all'estero o nel territorio nazionale. Provvedimento che sarà ratificato in Consiglio comunale e che, mi auguro – dice Ticchio - venga votato all'unanimità. L'iniziativa del Comune di Matera spero che venga seguita dagli altri 130 Comuni della Basilicata, affinché si metta fine ad una grande discriminazione tra i cittadini”. (Inform)

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