ITALIANI ALL’ESTERO
Il
sindaco di Matera Adduce: Imu, trovata soluzione per emigrati e anziani
Plauso
di Ticchio (Federazione Associazioni Lucani in Svizzera)
MATERA/ZURIGO – Il sindaco di Matera,
Salvatore Adduce, in relazione all’ordine del giorno presentato dal gruppo del
Pd in Consiglio comunale riguardante il regolamento dell’Imu, ha assicurato che
la questione è stata già oggetto di una verifica in merito alle procedure da
attivare per evitare che alcuni cittadini, proprietari di una sola casa, ma
residenti per varie ragioni in un diverso domicilio, siano costretti a pagare
l'aliquota prevista per la seconda casa senza poter usufruire delle detrazioni
previste per l'abitazione principale.
“Ho condiviso subito – afferma Adduce - il
problema che il gruppo consiliare del Pd mi ha sottoposto ritenendo che
l’applicazione dell’Imu, così come prevede la norma, comporti gravi
discriminazioni colpendo soprattutto alcune fasce di cittadini materani che per
motivi di lavoro sono stati costretti a risiedere all'estero o in altre città
italiane. Ancor più gravi sono i casi di persone anziane che per problemi di
salute risiedono in luoghi di cura o case di riposo. Ho pertanto predisposto –
aggiunge Adduce – una specifica modifica al regolamento comunale che sarà
sottoposto al consiglio comunale. La modifica consentirà, cambiando l’attuale
art.4 del regolamento IMU, di assimilare le case di proprietà di cittadini
materani emigrati all'estero o in altre città italiane per motivi di lavoro e
agli anziani ricoverati in case di cura o di riposo di usufruire di tutte le
agevolazioni previste per l'abitazione principale. Fermo restando che le
persone interessate non siano proprietari di altre case”.
Il presidente della Federazione delle
Associazioni dei Lucani in Svizzera Ticchio esprime il suo “plauso al
sindaco di Matera Salvatore Adduce per il gesto di grande responsabilità nel
modificare il regolamento riguardante l'Imu sulla casa, facendola risultare
come prima abitazione, fermo restante che sia a propria disposizione e non
locata, per gli anziani che sono in casa di cura o di riposo, nonché cittadini
residenti fuori dai confini comunali, siano essi all'estero o nel territorio
nazionale. Provvedimento che sarà ratificato in Consiglio comunale e che, mi
auguro – dice Ticchio - venga votato all'unanimità. L'iniziativa del Comune di
Matera spero che venga seguita dagli altri 130 Comuni della Basilicata,
affinché si metta fine ad una grande discriminazione tra i cittadini”. (Inform)
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