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lunedì 22 luglio 2013

In Friuli Venezia Giulia Julian Fantino, ministro canadese della Cooperazione internazionale


ITALIANI ALL’ESTERO

In Friuli Venezia Giulia Julian Fantino, ministro canadese della Cooperazione internazionale

Il presidente della Regione Debora Serracchiani ha incontrato a Udine il ministro di origini friulane . Serracchiani invitata in Canada, fra le comunità del Friuli Venezia Giulia : “Ottima occasione anche per ragionare su ipotesi di collaborazione economica”

 

UDINE  - In Friuli Venezia Giulia il ministro canadese per la Cooperazione internazionale Julian Fantino.


Il ministro Fantino, che è originario di Vendoglio, frazione di Treppo Grande (Udine) , ha incontrato oggi a Udine il presidente della Regione Debora Serracchiani. Presente il console onorario del Canada a Udine Primo Di Luca.
 

 “Una sfida e l'occasione per fare qualcosa di utile”', così ha definito il suo impegno ai vertici della Regione Debora Serracchiani, rispondendo a Fantino che si è complimentato con lei per l'incarico e l'ha invitata in Canada per una visita alla comunità che conta più di 48.000 friulani, che come Julian Fantino hanno scelto quel Paese nel corso della diaspora che ha portato all'estero 2 milioni di corregionali. Il presidente  Serracchiani ha promesso al ministro Fantino che farà il possibile per recarsi in Canada agli inizi di novembre, osservando come la visita potrebbe essere un’ottima occasione anche per ragionare su ipotesi di collaborazione attiva di tipo economico.


Serracchiani e Fantino hanno affrontato il tema della crisi economica al di qua ed al di là dell'Atlantico e Fantino ha osservato che, per il Canada, il periodo peggiore risale al 2009, mentre Serracchiani ha confermato come sia questo, in realtà, il momento più difficile per una regione operosa e poco abituata a confrontarsi con la contrazione della produttività e dei consumi. Il console onorario Di Luca ha ricordato la cooperazione avviata in campo sanitario per la lotta al cancro con l'istituzione di un fondo Friuli di 1 milione di dollari e lo scambio di medici e specialisti avviato con il Cro-Centro di Riferimento Oncologico di Aviano. (Inform)

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