Per il reindirizzamento cliccate link to example

giovedì 11 luglio 2013

Le Acli chiedono una legge per regolamentare il gioco d'azzardo

ASSOCIAZIONI
Le Acli chiedono una legge per regolamentare il gioco d'azzardo

La campagna nazionale “Mettiamoci in gioco” ha incontrato parlamentari di vari schieramenti

ROMA - Il tempo è scaduto, occorre approvare al più presto una legge che regolamenti realmente e in modo rigoroso la diffusione del gioco d'azzardo nel nostro paese. E' questo il messaggio che arriva dall'incontro svolto a Roma il 9 luglio scorso e promosso da “Mettiamoci in gioco”, campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo e dal cartello “Insieme contro l'azzardo” a cui hanno partecipato numerosi parlamentari di vari schieramenti e diversi esponenti degli enti locali. L'appuntamento ha permesso di individuare una serie di punti condivisi in vista di una normativa in materia.

"Crediamo che ci sia bisogno di una legge quadro, che ordini questo settore" - ha affermato Antonio Russo, responsabile Legalità della Presidenza nazionale delle Acli - Bisogna modificare la legislazione vigente, soprattutto in alcuni aspetti. Oggi, nel nostro Paese, i sindaci non hanno poteri di controllo sulla diffusione e sull'utilizzo dei numerosi strumenti del gioco d'azzardo sui territori. Quindi, bisogna dare ai sindaci e alle amministrazioni comunali dei poteri effettivi. Oggi loro non possono neanche stabilire quale sia la distanza dalla sala nella quale sono contenuti questi giochi, queste slot machine, rispetto per esempio ad una parrocchia, rispetto ad una scuola. Ecco, noi riteniamo fondamentale che si riparta da una legge quadro che possa ordinare questa materia". (Inform)

Nessun commento:

Posta un commento