Longo al Seminario italo- brasiliano promosso da “Brasil Proximo”. Intervento all'Assemblea del CGIE

ITALIANI ALL’ESTERO

Il sen. Fausto Longo al Seminario italo- brasiliano promosso da “Brasil Proximo”. Intervento all'Assemblea del CGIE

“Per la cittadinanza agli italodiscendenti lo Stato per primo rispetti le leggi vigenti. Con loro il mio è un impegno morale”

ROMA - Il 27 e 28 giugno si è svolto nella Sala del Mappamondo il seminario sulla normativa del 3°settore nel quadro del Programma di cooperazione italo-brasiliana Brasil proximo. Si tratta di una importante iniziativa promossa dalla vice presidente del Senato Marina Sereni.

All'evento, che è stato anche occasione di verifica di una molto positiva esperienza innovativa in tema di cooperazione che è stata partecipata da tutti i soggetti interessati, sono stati presenti il sen Fausto Longo ed il deputato Fabio Porta ambedue eletti in Sudamerica e residenti in Brasile.

Si è trattato - è detto in una nota -di una attività, fra le prime all'indomani della legge 131 del 2001 che ha dato frutti importanti in tema non solo di sviluppo territoriale ma anche di sviluppo sociale come ben ha ricordato la dott.ssa Maurizi della Cooperazione della Regione Marche.

In particolare nel confronto di idee l’illustrazione comparata del quadro europeo in tema di forme giuridiche dell'associazionismo fatta dal prof. Fici ha mostrato elementi che sono stati valutati di grande interesse per l'aggiornamento della specifica normativa brasiliana.

I due parlamentari italiani al termine del seminario si sono a lungo intrattenuti a colloquio con il deputato federale brasiliano Nelson Pellegrino e con la delegazione brasiliana.

Longo e Porta nei giorni precedenti avevano seguito al Ministero degli Esteri i lavori della Assemblea del CGIE dove tra i molti punti in discussione si è dibattuto sul tema dello ius sanguinis e dello jus soli. Un tema in queste ore alla discussione in sede parlamentare. Il sen Longo, presente , come alcuni altri parlamentari, per la prima volta ai lavori del CGIE ha rivolto un saluto all’Assemblea.

Longo ha anche voluto ricordare, nella circostanza, come al di là degli esiti della normativa sulla cittadinanza in discussione, esista il problema, ancora irrisolto, delle centinaia di migliaia di italodiscendenti, in specie in Brasile, che da anni hanno presentato domanda di cittadinanza e per i quali i tempi attuali di attesa non possono più essere considerati accettabili. “Si tratta di un impegno morale preso con gli italo discendenti cui intendo tener fede, le leggi vigenti vanno rispettate sopratutto da parte dello Stato Siamo oggi in presenza di un governo nel pieno esercizio delle sue funzioni, un governo cui il gruppo parlamentare cui aderisco dà il suo convinto sostegno”. “Mi propongo- ha dichiarato Longo - di intervenire al più presto perché il governo al riguardo ponga in essere visibili atti concreti dando da subito certe assicurazioni di rapido esaurimento delle pratiche avviate da anni ai consolati.” (Inform)