“Profondo sdegno” di Eugenio Marino e del Pd in Brasile per le offese di Calderoli al ministro Kyenge

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Il responsabile Pd per gli italiani all’estero in missione in America Latina.A San Paolo assemblea dei circoli del Brasile

“Profondo sdegno” di Eugenio Marino e del Pd in Brasile per le offese di Calderoli al ministro Kyenge

 

SAN PAOLO  - Si è riunita a San Paolo l'assemblea dei circoli Pd del Brasile, prima tappa del viaggio in America Latina del responsabile nazionale del Pd per gli Italiani all'estero, Eugenio Marino. All'iniziativa, oltre ai delegati dei diversi circoli, erano presenti il deputato  Fabio Porta e il segretario Pd in Brasile Andrea Lanzi.

 

L'Assemblea – riferisce una nota Pd - si è aperta con le parole di sdegno e sconcerto di Eugenio Marino nei confronti delle dichiarazioni che il vice presidente del Senato Calderoli ha rivolto al ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge. “Sono sdegnato come persona e offeso come cittadino - ha detto Marino all'inizio del suo intervento - per la gravissima offesa di un rappresentante del popolo al ministro Kyenge. Il vicepresidente del Senato Calderoli  ha offeso anche la memoria storica e collettiva dell'Italia e dei suoi milioni di migranti che hanno subito sulla propria pelle discriminazioni come le sue e che oggi si stringono intorno alla propria concittadina e ministro Kyenge e chiedono le dimissioni di Calderoli”.  Tutta l'Assemblea, ribadendo lo sdegno espresso da Marino, ha ricordato come il Brasile abbia accolto e accolga ancora oggi milioni di italiani, ha inviato la propria solidarietà a Cécile Kyenge e la richiesta di dimissioni a Roberto Calderoli, “poiché non possono considerarsi sufficienti le scuse”. (Inform)