ITALIANI ALL’ESTERO
Riunita a Cagliari la
Consulta per l’emigrazione
Approvato il programma 2013:dalla Regione Sardegna un
milione e 900mila euro per le attività dei sardi nel mondo
CAGLIARI – “Il profilo dei sardi
all'estero si è notevolmente modificato nel corso degli anni. Non più semplici
emigrati, ma connazionali di successo, residenti fuori dalla Sardegna, che
potrebbero diventare ‘agenti di sviluppo’ dei nostri territori in un quadro di
reciproco interesse. Oggi, occorre promuovere una nuova filosofia in grado di
valorizzare l'immagine della Sardegna nel mondo e, soprattutto, rafforzare
quella grande rete di protezione e solidarietà che unisce i sardi. Il nostro
obiettivo è quello di promuovere le nostre potenzialità fuori dai confini
dell'isola, riportando nei territori di origine le esperienze li maturate”. Lo
ha detto l’assessore al Lavoro della Regione Sardegna Mariano Contu, che ha
presieduto i lavori della Consulta regionale per l’emigrazione, riunitasi a
Cagliari.
La rimodulazione delle risorse, il
rilancio del ruolo dei circoli come punti di promozione nel mondo, le nuove
esigenze del mondo dell'emigrazione sono i principali argomenti affrontati
dalla Consulta . Primo punto all'ordine del giorno, quello legato ai ‘tagli’,
sui quali è stata espressa una netta contrarietà dai rappresentanti del mondo dell'emigrazione.
A questo proposito l'assessore Contu ha garantito il suo impegno nel cercare di
integrare le risorse, non sufficienti a soddisfare il funzionamento della rete
dei circoli.
L’organismo ha anche discusso e
approvato all'unanimità il programma annuale 2013, che mette a disposizione un
milione e 900mila euro da ripartire tra le organizzazioni dei sardi nel mondo:
federazioni, circoli, associazioni di tutela e Consulta regionale. (Inform)
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