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venerdì 29 novembre 2013

A Beccalli Falco il Premio Italia-Europa 2013


RICONOSCIMENTI

Cerimonia presso la residenza dell’ambasciatore  a Bruxelles Alfredo Bastianelli

A Beccalli Falco il Premio Italia-Europa 2013

Per la sua carriera di manager internazionale e l’impegno per la competitività dell’industria europea

BRUXELLES - Ferdinando “Nani” Beccalli Falco è il vincitore del premio il Premio Italia-Europa 2013. Il riconoscimento gli è stato consegnato nel corso di una cerimonia presso la residenza dell'ambasciatore d'Italia a Bruxelles Alfredo Bastianelli.

La motivazione del premio è “per la sua straordinaria carriera di manager internazionale e per l'impegno in favore della competitività dell'industria europea”.

Beccalli-Falco ha lavorato ricoprendo incarichi di alto profili in General Electric, è stato presidente del cda di GE-Avio, advisor del premier francese Jean Pierre Raffarin e del ministero delle Finanze Polacco (1995). Ad oggi, è membro di think tank come Ceps, Emmanuel center Stiftung, GE Foundation e Junior achievement young enterprise.

 “Il Premio Italia-Europa del GII, che riunisce i rappresentanti dei principali gruppi industriali e finanziari Italiani a Bruxelles, e di cui sono presidente onorario, nella mia qualità di ambasciatore d'Italia, intende valorizzare le personalità italiane che abbiano profuso un particolare impegno in favore della competitività industriale italiana ed europea - ha dichiarato l'ambasciatore Bastianelli - Nani Beccalli Falco è senza dubbio oggi uno dei manager italiani più apprezzati a livello internazionale ed è importante che il nostro sistema-Paese guardi con ammirazione a quanto sta facendo in qualità di Ceo di un grande gruppo multinazionale che ha un ruolo di primo piano per lo sviluppo dei settori ad alta tecnologia in Italia, come dimostrato con l'acquisto del Nuovo Pignone, oggi headquarter a livello mondiale per il settore Oil&Gas del Gruppo e della divisione aeronautica di Avio”.

Il riconoscimento negli anni scorsi era stato consegnato al vice presidente Ue e commissario all'Industria, Antonio Tajani, e al presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. (Inform)

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