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venerdì 29 novembre 2013

Parte EUROSUR: nuovi strumenti per salvare la vita ai migranti e prevenire la criminalità alle frontiere dell'Unione europea


COMMISSIONE EUROPEA
Parte EUROSUR: nuovi strumenti per salvare la vita ai migranti e prevenire la criminalità alle frontiere dell'Unione europea

BRUXELLES - Il 2 dicembre diventa operativo il sistema europeo di sorveglianza delle frontiere (EUROSUR). Secondo la Commissione europea, esso doterà l'Ue e i suoi Stati membri di strumenti migliori per prevenire reati transfrontalieri come la tratta di esseri umani o il traffico di droga, e al contempo per individuare e assistere le piccole imbarcazioni di migranti in pericolo. Cecilia Malmström, commissaria per gli Affari interni, definisce EUROSUR “una soluzione autenticamente europea che permetterà di salvare la vita di migranti in viaggio su imbarcazioni sovraffollate e insicure, di evitare ulteriori tragedie nel Mediterraneo e anche di fermare imbarcazioni veloci che trasportano la droga”.
EUROSUR sarà introdotto in modo graduale, da principio, il 2 dicembre 2013, nei 18 Stati membri dell'Ue alle frontiere esterne meridionali e orientali e in Norvegia, paese associato a Schengen; gli altri 11 Stati membri dell'Ue e gli altri paesi associati a Schengen si uniranno il 1° dicembre 2014.
L'ossatura di EUROSUR è formata dai "centri nazionali di coordinamento", tramite i quali tutte le autorità nazionali responsabili della sorveglianza delle frontiere (ad esempio le guardie di frontiera, la polizia, la guardia costiera, la marina militare) sono tenute a cooperare e a coordinare le rispettive attività. Grazie a questa cooperazione e a questi scambi di informazioni, gli Stati membri possono reagire molto più rapidamente a qualsiasi episodio di migrazione irregolare e di criminalità transfrontaliera, o che comporti un rischio per la vita dei migranti. (Inform)

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