UNESCO
Il sottosegretario
agli Esteri Mario Giro all’Assemblea generale dell’ICCROM
Il mondo globale non
sopravvive senza identità
ROMA - “L’Italia conferma che l’ICCROM è un organismo strategico per la tutela e il recupero il patrimonio culturale - elementi essenziali, questi, per rafforzare e mantenere la propria identità nell’attuale dinamica di globalizzazione”, così si è espresso oggi il sottosegretario agli Esteri Mario Giro durante il suo intervento alla 28esima Assemblea generale del “Centro Internazionale per lo Studio della Conservazione e del Restauro dei Beni Culturali” (ICCROM), organismo UNESCO che ha sede a Roma e a cui partecipano 133 Paesi.
La Farnesina finanzia ogni anno l’ICCROM con un contributo ordinario per sostenere le azioni di cooperazione dell’organizzazione, cui quest’anno si è aggiunto un consistente contributo volontario straordinario di 400.000 euro.
L’ICCROM è infatti impegnata su tre programmi prioritari, di grande interesse per l’Italia: la conservazione di mosaici nell’area sud orientale del Mediterraneo; la creazione di una rete di esperti del patrimonio culturale della regione araba; la tutela del patrimonio culturale in America Latina.
“Si tratta di aree-chiave di rilancio della presenza italiana voluta dal Governo, non solo per stimolare le importanti opportunità di affari che questo settore economico può offrire, ma anche per rafforzare i legami ed il dialogo, ancorati nelle identità e nelle anime di questi Paesi. L’ICCROM è un prezioso alleato di diplomazia culturale” ha concluso il sottosegretario Giro. (Inform)
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