Domani la discussione sulle proposte di ri-orientamento del Mae della rete diplomatica consolare

ASSEMBLEA PLENARIA CGIE

Domani la discussione sulle proposte di ri-orientamento del Mae della rete diplomatica consolare

Si parlerà della possibile chiusura di circa trenta sedi tra Ambasciate, Consolati, Agenzie consolari, Sportelli consolari e Istituti italiani di cultura

ROMA- Domani, nell’ambito dell’Assemblea Plenaria del Cgie, verranno discusse, con il direttore generale del Mae per le Risorse e l’Innovazione Elisabetta Belloni, le nuove proposte di ri-orientamento del Ministero degli Esteri della rete diplomatica consolare. Nella tabella consegnata ai consiglieri del Cgie, diffusa anche presso il Parlamento, si ipotizza la chiusura di circa trenta sedi tra ambasciate, consolati, agenzie consolari, sportelli consolari e Istituti italiani di cultura.

Per quanto riguarda le rappresentanze consolari, vengono segnalate l’ambasciata a Tegucigalpa (Honduras), la rappresentanza presso l’Unesco (accorpamento con l’ambasciata a Parigi) e l’ambasciata a Reykjavik (sede non operativa). Sul fronte dei consolati in elenco troviamo gli uffici di Filadelfia, Nizza, Tripoli (trasformazione in cancelleria consolare), Detroit, San Gallo, Recife, Maracaibo, Montevideo (trasformazione in cancelleria consolare). Per le agenzie consolari vengono indicate quelle di Moron e Lomas de Zamora. Per quanto concerne invece gli sportelli consolari troviamo Innsbruck, Chambery, Grenoble, Norimberga, Digione, Manchester. Gli Istituti italiani di cultura in elenco per una possibile chiusura sono quelli di Lione, Lussemburgo, Copenaghen, Salonicco e Stoccarda, cui vanno aggiunte le sedi distaccate degli IIC di Wolfsburg, Washington, Francoforte, Vancouver, Ankara, Strasburgo, Grenoble e Innsbruck. (Inform)