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giovedì 28 novembre 2013

Workshop a Berlino sulle start-up

EVENTI
Organizzato dall'Ambasciata italiana in collaborazione con la Camera di Commercio italiana per la Germania e la Fondazione di Berlino per la Tecnologia

Workshop a Berlino sulle start-up

Ambasciatore Menzione: L’Italia ha molto da offrire anche nei settori tecnologici e scientifici

BERLINO - Non solo moda o cibo: l'Italia si mette in mostra all'estero in campo tecnico-scientifico. Grande successo ha avuto a Berlino un workshop sulle start-up organizzato dall'Ambasciata italiana in collaborazione con la Camera di Commercio italiana per la Germania e la Fondazione di Berlino per la Tecnologia (Tsb).

Più di 170 gli iscritti che hanno fatto registrare il tutto esaurito. Il simposio, intitolato 'European Perspectives on Creativity and Technology - Italian Start-Ups meet Berlin', è stato suddiviso in diverse sessioni incentrate sul ruolo delle istituzioni, ecosistema/incubatori, finanziatori e centri di ricerca.

15 start-up italiane dei settori Ict/creatività e biomedicale

All'evento hanno preso parte 15 start-up, di cui dodici italiane, nelle due aree Ict/creatività e biomedicale. A fine giornata, c'è stata la presentazione dei sistemi nei due Paesi e la rete fra start-up, finanziatori, industria, accademia, associazioni di categoria e soggetti istituzionali.

Aprendo il workshop, l'ambasciatore italiano Elio Menzione ha sottolineato come il successo dell'Italia in alcuni settori più legati alla qualità della vita, come la moda o il cibo, spesso metta in ombra il suo ruolo nei settori tecnologici-scientifici, nei quali invece ha molto da offrire. Non è la prima volta che l'ambasciata italiana a Berlino organizza simili manifestazioni: già nel novembre 2012, all'interno del workshop sulle smart cities, una sessione era stata dedicata alle start-up nel settore del patrimonio culturale. (Inform)


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