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martedì 9 luglio 2013

Il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci in visita a Rio de Janeiro

ITALIANI ALL’ESTERO
Il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci in visita a Rio de Janeiro

Incontro con i rappresentanti delle associazioni, del Comites e della stampa

RIO DE JANEIRO - Presso la sede del Consolato Generale di Rio de Janeiro, Ugo Cappellacci, presidente della Regione Sardegna, insieme all’assessore al Lavoro, Mariano Ignazio Contu, al componente della Commissione Lavori Pubblici, Franco Meloni e al direttore generale della Presidenza, dottoressa Gabriella Massidda, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni, del Comites e della stampa italiana, incontro organizzato dal Console Generale d’Italia, Mario Panaro e dal vice console, Giuseppe Romiti.

Il Console Panaro, dopo il discorso di benvenuto, ha illustrato agli ospiti le attività del consolato a favore delle iniziative che le varie regioni italiane potrebbero intraprendere in Brasile, sottolineando le possibili difficoltà e il supporto che le nostre autorità diplomatiche possono offrire alle imprese italiane, soprattutto dal punto di vista delle difficoltà burocratiche, mettendo inoltre a disposizione degli spazi presso la Casa d’Italia, dove le varie regioni potrebbero trovare una base per svolgere le proprie attività di promozione.

A sua volta il presidente Cappellacci ha illustrato il motivo della sua visita volto a diffondere anche in Brasile l’isola sarda, sia dal punto di vista turistico, che da quello più rilevante legato ai prodotti e attività di eccellenza della regione, vale a dire la green economy e lo sviluppo delle tecnologie che utilizzano le fonti di energia rinnovabili, uno dei fiori all’occhiello della regione.

Il presidente del Circolo Sardo di Rio, Alberto Caschili, dopo aver sottolineato e ringraziato il contributo che la regione concede ai vari circoli sardi nel mondo, ha esposto un quadro sulla situazione politica e sociale del Brasile d’oggi, sottolineando la forte carenza di struttura logistica che di fatto costituisce un grave ostacolo all’espansione delle esportazioni del paese basate soprattutto sulle comodity. Ha poi sollecitato che la regione faccia ogni sforzo per proiettarsi in Brasile, vista la predisposizione che i brasiliani hanno verso i viaggi all’estero, non avendo ancora scoperto la Sardegna come loro meta.

L’assessore Contu ha ribadito l’impegno della regione verso i circoli sardi all’estero, ed ha prospettato la possibilità di scambi e borse di studio per studenti brasiliani che volessero specializzarsi in Sardegna sia sulla difesa dell’ambiente, una delle grandi mete della politica regionale, sia sullo sfruttamento delle fonti energetiche alternative. (Edoardo Pacelli – Italiamiga /Inform)

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