Per il reindirizzamento cliccate link to example

martedì 9 luglio 2013

Lapo Pistelli, adottare politiche energetiche globali centrate sulla sostenibilità

FARNESINA
Conferenza "Clima ed Energia"

Lapo Pistelli, adottare politiche energetiche globali centrate sulla sostenibilità

ROMA - Per rallentare il riscaldamento terrestre bisogna adottare politiche energetiche globali centrate sulla sostenibilità. Lo ha sottolineato ieri il vice ministro degli Esteri Lapo Pistelli intervenendo alla conferenza "Clima ed Energia" alla Farnesina, dove sono stati presentati tre rapporti dell'Agenzia internazionale per l'energia (Aie) su cambiamento climatico, rinnovabili e gas.

L’Expo di Milano potrà costituire "un distillatore di buone prassi per il futuro”

"Il pianeta si sta scaldando a una velocità superiore a quanto preventivato e la politica dovrà correre più veloce", ha detto Pistelli, sottolineando che bisogna elaborare strategie comuni nei numerosi appuntamenti internazionali in vista del vertice di Parigi sul clima nel 2015, destinato a dare vita a un accordo ambizioso per combattere il riscaldamento globale. Nel nostro paese ci saranno due appuntamenti importanti: nel 2014 una conferenza Italia-Africa sui temi energetici e l'Expo di Milano del 2015 dedicato a 'Nutrire la Vita. Energia per il Pianeta'', che potrà costituire "un distillatore di buone prassi per il futuro", ha sottolineato il Viceministro

"Politiche condivise" sono necessarie per "un uso razionale, efficiente e sostenibile dell'energia", ha sottolineato il segretario generale della Farnesina Michele Valensise, aggiungendo che "l'interdipendenza fisica delle reti energetiche (come la Tap) dovrà portare anche a "una governance mondiale dell'energia".

Aie: quattro interventi per mantenere entro due gradi il riscaldamento terrestre

I dati sul riscaldamento terrestre sono allarmanti: la temperatura media rischia di aumentare di 4,5 gradi nel lungo termine. Nel suo rapporto l'Aie propone quattro interventi per mantenere l'aumento entro i due gradi: adottare misure specifiche per l'efficienza energetica, limitare l'utilizzo delle centrali a carbone meno efficienti, ridurre le emissioni di metano, eliminare i sussidi per i combustibili fossili. Si tratta di suggerimenti, ha sottolineato il direttore esecutivo dell'agenzia Maria Van der Hoeven, che i governi "devono e possono accogliere", perché porterebbero ad una significativa riduzione delle emissioni entro il 2020 senza compromettere la crescita economica.

Puntare sull’energia verde “può creare nuove opportunità di lavoro” in Europa ed in Italia, ha rilevato il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando. E l’Italia, ha detto il direttore generale Corrado Clini, ha competenze elevate per soluzioni tecnologiche avanzate e nuove soluzioni a livello globale che possono essere utili anche ai paesi in via di sviluppo. (Inform)

Nessun commento:

Posta un commento