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venerdì 19 luglio 2013

Presentato a Crotone il Punto Coma dell’Ital Uil


PATRONATI

Presentato a Crotone il Punto Coma dell’Ital Uil

 

CROTONE – Si è svolta a Crotone la presentazione della sede locale del Punto Coma dell’Ital Uil . I lavori sono stati introdotti da Alfonso Cirasa, segretario generale Uilp Calabria che ha rivendicato la consuetudine della Uil a dare risposte precise e dell’Ital a non fermarsi di fronte a nessuna difficoltà. Il segretario generale degli “Amici di Eleonora Onlus” Claudio Lunghini ha spiegato come “la grave situazione dei malati in stato vegetativo costringano le famiglie a veri e propri esodi al cui dramma i Punto Coma rispondono stando vicini a queste persone sempre e dovunque. Le famiglie vanno assistete: questo è il valore non negoziabile”.
 

La responsabile delle Politiche Sociali dell’Ital, Maura Tabacco ha messo l’attenzione su un servizio di tutela che l’Ital con “Gli Amici di Eleonora”compie attraverso i Punto Coma. Iniziative che “servono a sollevare i familiari e a colmare la inefficienza attraverso un lavoro di rete”.
 

Filippo Esposito, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Crotone ha ringraziato la Uil per la consapevolezza dei problemi del territorio, per l’aiuto a mettere in ordine i problemi e per il grande impegno nei confronti dei bisogni dei cittadini definendo il Punto Coma un “punto di accesso”.
 

Nel raccontare la sua esperienza come ricercatrice e docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Francesca Corrado, vice presidente Well_B_LAb, ha spiegato che è essenziale “nella sperimentazione di progetti altamente innovativi, come la telemedicina, la valutazione dei costi costi ma anche i benefici”.
 

Il vice presidente dell’Ital, Alberto Sera, ha parlato dell’opera della politica e della società civile che “deve fare quelle cose che cambiano la vita delle persone” e dall’opera del Patronato che “deve fare quelle cose che aiutano le persone a cui è cambiata la vita” come i familiari dei malati in stato vegetativo.


Per Roberto Castagna, segretario regionale Uil Calabria, “questo servizio dei Punto Coma è una risposta all’altezza dei tempi a cui ormai l’Ital ci ha abituati in Italia e ancor di più all’estero, è un’eccellenza, è una scelta di cambiamento innovativa del modo di fare il sindacato. E viene fatto in una Regione con la peggior sanità del Paese”.


L’impegno  ad “andare oltre a quello che noi possiamo dare” è stato l’appello lanciato da Francesco Ierardi, segretario generale Uil Fpl di Crotone che ha aggiunto “queste sono esperienze che ti toccano e pertanto il nostro impegno sarà massimo”.
 

“Il nostro - ha affermato il segretario generale della Uil di Crotone Mimmo Tomaino concludendo l’incontro - è un impegno civile. Qui non c’è nessun interesse. Noi ragioniamo nei servizi con numeri a tre cifre, nel Punto Coma andiamo a servire numeri ad una cifra”. “Il sindacato – ha proseguito Tomaino – non è solo contrattazione, cassa integrazione. Il sindacato deve utilizzare gli strumenti che i lavoratori ci danno, per metterli a disposizione di quelle persone che quegli strumenti non hanno. Il Punto Coma è una cosa che ci riempie di orgoglio, è fuori dagli schemi della vita quotidiana. Ma la Uil – ha aggiunto il sindacalista - vuole andare più in la. Vuole sostenere un soggetto che voglia una casa albergo con soggiorno gratis per chi non ha reddito. Vuole una navetta per raggiungere la struttura sanitaria. Alla Uil di Crotone non appartiene ne la questione medica, ne la questione etica. Alla Uil appartiene il silenzio dell’aiuto in vicende che ti toccano da vicino”. (Inform)

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