MOVIMENTI POLITICI
Ricardo Merlo (MAIE) sullo spostamento
della statua di Cristoforo Colombo dalla capitale argentina
“Insieme ai Comites, a Fediba e a tutte le
associazioni italiane di Buenos Aires diciamo si al restauro e no al
trasferimento del monumento”
ROMA - “Insieme ai Comites, a Fediba e a tutte le associazioni italiane di Buenos Aires diciamo si al restauro e no al trasferimento del monumento di Cristoforo Colombo!” Lo afferma il presidente del Maie Ricardo Merlo, che insieme al senatore Claudio Zin e al deputato Mario Borghese, ha voluto evidenziare la contrarietà del Movimento Associativo Italiani all’Estero allo spostamento del monumento dedicato al grande navigatore italiano.
“Non possiamo avere nessuna incertezza – ha aggiunto il deputato del Maie Merlo - di fronte ad un’azione che tocca profondamente la sensibilità di una gran parte della popolazione italiana di Buenos Aires e di tutta l’Argentina. Gli italiani e i loro discendenti di seconda e terza generazione sono legati a questo monumento che è stato donato con un atto collettivo di grande generosità all’Argentina: sono stati i singoli cittadini emigrati, non il Governo italiano dell’epoca, che hanno voluto con questo gesto rappresentare la loro riconoscenza alla terra che li aveva accolti, offrendogli un’altra possibilità di vita e riscatto sociale. Cristobal Colon è un pezzo della nostra storia, che oggi potrebbe essere cancellata. Cristoforo Colombo – conclude Merlo - da anche il nome alla piazza che accoglie la sua statua: il secondo passo dopo il suo trasferimento potrebbe essere la modifica del nome della piazza? Noi del Maie diciamo no! E unendo le nostre voci a quelle delle associazioni italiane diciamo: si al restauro e no al trasferimento!”. (Inform)
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