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lunedì 18 novembre 2013

Il 20 novembre a Roma l’inaugurazione della mostra “Le case della memoria italiane e ungheresi: una risorsa condivisa per la cultura”

ANNO CULTURALE UNGHERIA –ITALIA 2013
Il 20 novembre a Roma l’inaugurazione della mostra “Le case della memoria italiane e ungheresi: una risorsa condivisa per la cultura”

L’esposizione sarà poi ospitata a Modena, Fenza, Lastra a Signa, Budapest,  Balatonfüred e a Kiskőrős

ROMA – Alle ore 10 di mercoledì 20 novembre verrà inaugurata a Roma, presso il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese la mostra “Le case della memoria italiane e ungheresi: una risorsa condivisa per la cultura”. In contemporanea all’evento, organizzato in occasione dell’Anno per i rapporti culturali Italia-Ungheria, si svolgerà un convegno sulle tematiche legate alle case-museo di personaggi illustri con interventi di studiosi italiani e stranieri e rappresentanti di Roma Capitale e della Regione Lazio.

La mostra giunge a Roma, dove sarà visitabile fino all’8 dicembre, dopo essere stata esposta a Firenze a Palazzo Medici Riccardi. L’esposizione, che nasce da una collaborazione fra l’associazione nazionale Case della Memoria, il museo letterario Petőfi di Budapest e il coordinamento delle Case Memoriali Letterarie Ungheresi, viaggerà in Italia e in Ungheria ed è curata congiuntamente da Adriano Rigoli, presidente dell’associazione Nazionale Case della Memoria, e da Csilla E. Csorba direttrice generale del museo Petőfi di Budapest. Tema dell’esposizione: la rete italiana di case-museo di personaggi illustri che conta oggi 38 sedi in 8 regioni italiane (Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Sicilia, Sardegna), compresa la Keats-Shelley House in piazza di Spagna a Roma. Nel percorso espositivo gli esperti ungheresi hanno scelto 17 case museo del loro paese che fanno parte dell’associazione delle Case Memoriali Letterarie Ungheresi.

L’esposizione è accompagnata da un catalogo in tre lingue (Italiano, Inglese, Ungherese) in cui sono illustrate tutte le case italiane e ungheresi presenti nella mostra. Dopo la tappa romana la mostra sarà ospitata presso la Casa Natale di Enzo Ferrari a Modena (dal 14 dicembre al 6 gennaio 2014), l’Osservatorio Geofisico Bendandi a Faenza (dall’11 gennaio al 2 febbraio 2014), il Museo Enrico Caruso a Lastra a Signa (dall’8 al 23 febbraio 2014) sulle colline intorno a Firenze e in Ungheria, a Budapest presso il Museo Letterario Petőfi, a Balatonfüred nella Casa Memoriale dello scrittore Mór Jókai, e a Kiskőrős nella Casa Memoriale dello scrittore Sándor Petőfi. (Inform)

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