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giovedì 14 novembre 2013

In Trentino 49 mila gli stranieri residenti


IMMIGRAZIONE

Presentato a Trento il Dossier statistico curato dal Centro Studi e Ricerche Idos in collaborazione con l’Unar

In Trentino 49 mila gli stranieri residenti

 

TRENTO – Presentato a Trento il Dossier statistico immigrazione “Dalle discriminazioni ai diritti” del Centro studi e ricerche Idos, realizzato per la presidenza del Consiglio dei ministri/Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali. Su richiesta del ministero per l'Integrazione – che ha chiesto la collaborazione delle regioni e delle province autonome – il rapporto, illustrato in contemporanea in tutta Italia, è stato presentato a Trento. presso il Cinformi. Il Dossier è stato illustrato dal coordinatore responsabile del Cinformi Pierluigi La Spada, dal sociologo Paolo Boccagni dell'Università di Trento e dalla sociologa Serena Piovesan dell'area studi Cinformi. Dal punto di vista dell'inclusione sociale il Trentino è al primo posto nella classifica stilata dal Cnel relativa all’indice di inserimento sociale dei cittadini immigrati.

In Trentino, al 31.12.2012 sono circa 49mila i residenti stranieri (dato Istat), pari a circa il 9,2% della popolazione totale. L'incremento rispetto al 2011 è del 6,2%. Nel 2012 sono stati circa 1.700 i nuovi ingressi di cittadini non comunitari in Trentino, il 18% in meno rispetto all’anno precedente. I soggiornanti di lungo periodo rappresentano il 60% del totale dei non comunitari regolarmente soggiornanti. Le acquisizioni di cittadinanza sono state oltre 1.200 nel 2012, 26 ogni mille stranieri residenti in Trentino. I minorenni sono il 25% dei non comunitari regolarmente soggiornanti e, sempre nel 2012, i nuovi nati in Trentino di origine straniera sono stati 949 (18% del totale dei nati in Trentino nello stesso anno).

Dal punto di vista dell'inclusione sociale il Trentino – afferma il Dossier Idos – è al primo posto nella recente classifica stilata dal Cnel relativa all’indice di inserimento sociale dei cittadini immigrati. A decretare il primo posto in classifica del Trentino ha contribuito soprattutto il raggiungimento di determinati status giuridici che garantiscono e/o sanciscono un “solido e maturo inserimento nella società di accoglienza dei migranti”: parametri come la continuità dello stato di regolarità degli stranieri che intendono insediarsi stabilmente, l’acquisizione della cittadinanza per naturalizzazione e la ricomposizione in loco del proprio nucleo familiare. (ac/Inform )

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