ITALIA-SOMALIA
Oggi alla
Farnesina
Incontro tra il ministro degli Esteri Emma
Bonino e il presidente Hassan Sheikh Mohamud
Bonino: “Superamento della crisi somala
fattore essenziale per la sicurezza globale”. “Non appena vi saranno le
condizioni necessarie di sicurezza, la presenza diplomatica italiana sarà
ristabilita completamente”
ROMA –
Colloquio oggi alla Farnesina tra il ministro degli Esteri Emma Bonino e il
presidente della Repubblica Federale di Somalia Hassan Sheikh Mohamud, in
visita ufficiale in Italia.
“Il
superamento della crisi somala è un fattore essenziale per la sicurezza globale
perché il Paese è inserito in una fascia di forte instabilità che va dalle
coste della Penisola Arabica all’Oceano Atlantico e costituisce un pericoloso
retroterra per criminalità, terrorismo e flussi migratori che finiscono per
affacciarsi sul Mediterraneo”. Così il ministro Bonino ha spiegato l’interesse
nazionale italiano alla base del forte impegno italiano per la costituzione in
Somalia di uno Stato federale efficiente ed inclusivo.
Nel
manifestare apprezzamento al presidente Sheikh Mohamud per i progressi
realizzati sin dall’approvazione, nell’agosto 2012 della Costituzione
Provvisoria la titolare della Farnesina ha manifestato la convinzione che la
soluzione della crisi somala non possa prescindere dal suo quadro regionale.
“Questo quadro - ha affermato Bonino - potrebbe essere costituito
dall’IGAD”, sostenuta dalle Nazioni Unite, dall’Unione Europea, dall’Unione
Africana e dai singoli donatori. “Una cosa è certa - ha continuato il ministro
degli Esteri - il nuovo Stato somalo sarà diverso da quello del passato e
sosteniamo che debba essere basato su una distribuzione di poteri e competenze
equilibrata tra Stato Federale e le diverse Amministrazioni locali”.
Il
ministro Bonino ha poi illustrato al presidente Sheikh Hassan le proprie
valutazioni circa la Conferenza dell’Unione Europea sulla Somalia tenutasi a
Bruxelles lo scorso 16 settembre, e gli obbiettivi che l’Italia si è posta nel
convocare, insieme all’Etiopia, la riunione ministeriale dell’IGAD Partners
Forum a New York il prossimo 26 settembre, a margine della prossima Assemblea
Generale delle Nazioni Unite.
Un
messaggio dunque molto chiaro: l’Italia ha nella Somalia un partner
privilegiato e strategico e lavorerà in ogni foro internazionale per la
soluzione della questione somala.
Il
presidente somalo ha mostrato grande apprezzamento per la collaborazione
italiana, in particolare nei settori della formazione del personale di pubblica
sicurezza e della cooperazione allo sviluppo, nonché per il grande impegno e la
leadership svolta nell’ambito delle missioni dell’Unione Europea di contrasto
alla pirateria.
Il
ministro Bonino, infine, ha assicurato al presidente Sheikh Mohamud che non
appena vi saranno le condizioni necessarie di sicurezza, la presenza
diplomatica italiana sarà ristabilita completamente. (Inform)
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