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venerdì 15 novembre 2013

EMERGENZA FILIPPINE - Vice ministro Pistelli: “L’Italia c’è e si è mossa in tempo. Entro domenica tre voli umanitari


EMERGENZA FILIPPINE
Oggi alla Farnesina la riunione per coordinare gli aiuti
Vice ministro Pistelli: “L’Italia c’è e si è mossa in tempo. Entro domenica tre voli umanitari
Il terzo volo partirà da Brindisi con un ospedale da campo. Già presenti volontari italiani nelle aree di destinazione degli aiuti. Pistelli : Italiani, continuate con la generosità finora dimostrata”

ROMA - Per contrastare i devastanti effetti del tifone Haiyan “l’Italia c’è, si è mossa in tempo” e ha già stanziato circa un milione di euro in aiuti. E’ quanto ha assicurato il vice ministro degli Esteri Lapo Pistelli al termine di una riunione sull’emergenza Filippine svoltasi oggi 15 novembre  presso la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo della Farnesina e presieduta, su incarico del ministro Emma Bonino, dallo stesso Pistelli.
Riuniti i rappresentanti di MAE, Protezione Civile, Ministero della Difesa e Poste Italiane, quelli del Pam e dell’Unicef (le principali agenzie al momento sul campo) nonché una nutrita rappresentanza delle principali Ong italiane, a partire da quelle che operano sotto il consorzio Agire. E tutti hanno concordato su un punto, sottolineato dallo stesso Lapo Pistelli: no “ad aiuti fai da te. E’ una delle lezioni di Haiti da non ripetere, bisogna riuscire a fare le cose con ordine”.
Tanti, gli aspetti della tragedia delle Filippine analizzati nel corso della riunione a partire dalla necessità di coordinare al meglio l’invio dei soccorsi. Perché, soprattutto in questo momento, non si guardi solo alla quantità di aiuti inviati ma anche alla loro efficacia sul campo.
Il quadro delle aree più colpite dal tifone – a partire dall’isola di Leyte – è infatti davvero drammatico. Le vittime accertate sfiorano le cinque migliaia, mentre sono milioni i filippini coinvolti nel passaggio di Haiyan. La risposta della Cooperazione Italiana è stata però immediata, “nonostante la crisi e l’esiguità delle risorse”, ha precisato il vice ministro Pistelli ricordando come, finora, il Ministero degli Esteri ha finanziato 300mila euro alla Croce Rossa, 350mila euro al Programma Alimentare Mondiale e 350mila per voli umanitari. E a tal proposito, il vice ministro ha precisato come, entro domenica saranno tre i cargo italiani a partire per le Filippine. I primi due – che porteranno tende, coperte, taniche d’acqua e potabilizzatori - sono già pronti, partiranno da Dubai e non sono ancora decollati per l’ingolfamento di voli di aiuti in atterraggio presso l’aeroporto di Cebu. La novità emersa oggi è invece rappresentata da un terzo volo umanitario, che partirà tra sabato e domenica da Brindisi e “sarà molto importante perché contiene sostanzialmente un ospedale da campo da 10 tonnellate, pagato dalla Regione Marche”, ha rimarcato Lapo Pistelli aggiungendo che lo stesso volo sarà riempito con 11 tonnellate di generi di prima necessità della Cooperazione allo Sviluppo – “con un importante contributo del Comune di Roma” – e altri generi messi a disposizione da Intersos. Nei prossimi giorni, inoltre, è prevista la partenza di un quarto volo umanitario, sempre da Brindisi, su questo “abbiamo chiamato a raccolta il sistema delle regioni, delle autonomie locali e degli altri donatori, dando loro alcune indicazioni su ciò che serve”, ha spiegato il vice ministro.
Nel frattempo si sta cominciando a delineare anche il contesto entro il quale gli aiuti perverranno in loco. Nelle aree di destinazione degli aiuti sono presenti volontari di Intersos e della Croce Rossa mentre i soccorsi italiani, una volta giunti nelle Filippine, verranno smistati da un deposito anch’esso italiano, situato a pochi chilometri dall’aeroporto di Cebu. C’è, inoltre, “un ulteriore milione che la Cooperazione Italiana si riserva di destinare da qui a fine anno a seconda di come sarà l'andamento degli aiuti e delle risposte” che si avranno, ha precisato Lapo Pistelli al termine dell’ incontro Nel corso della riunione Poste Italiane hanno reso noto che saranno azzerate le commissione dei trasferimento di denaro dall’Italia alle Filippine per un risparmi, da qui alla fine di gennaio, di circa 3 milioni di euro. E’ stato inoltre evidenziato un “dato incoraggiante, ovvero che solo attraverso la messaggistica d'emergenza della Rai è stato raccolto oltre un milione di euro” destinato a Pam e Unicef, ha spiegato il vice ministro Pistelli inoltrando l’appello della Farnesina agli italiani: continuare con la generosità finora dimostrata. (Inform)

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