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martedì 26 novembre 2013

Legge di stabilità, ecco le misure al voto.Reddito garantito e taglio pensioni d’oro.E il governo pone la questione di fiducia


RASSEGNA STAMPA

Da “La Stampa.it”

Legge di stabilità, ecco le misure al voto.Reddito garantito e taglio pensioni d’oro.E il governo pone la questione di fiducia

Dal fondo di contrasto alla povertà agli sconti sulla tassazione della casa. Forza Italia: «Votiamo contro» .Alfano: «Sbagliato sabotare Letta»

 

 

Niente norma sulle spiagge, reddito minimo coperto dalle pensioni d’oro e 700 milioni per gli sconti sulla tassazione immobiliari. Sono le novità previste dal maxi-emendamento su cui il governo ha posto la fiducia. Ma Berlusconi e i suoi si chiamano fuori. «Non ci sono più le condizioni» perché Forza Italia «stia in maggioranza», dice il capogruppo di Fi al Senato, Paolo Romani, durante una conferenza stampa assieme al collega della Camera, Renato Brunetta. Della decisione sono stati messi al corrente sia Napolitano che Letta. Più chiaro ancora il messaggio di Brunetta: «Oggi è finito il governo delle larghe intese, si chiude una fase e si apre un nuovo capitolo nella politica italiana». Dura la replica di Angelino Alfano: «Avevamo detto e ripetiamo che è sbagliato sabotare il governo e portare il paese al voto, per di più con questa legge elettorale, a seguito della decadenza di Berlusconi. La legge di stabilità è una scusa che non regge di fronte alle difficoltà del paese», dice il vicepremier. 

Ma ecco le misure al voto questa sera. 

Il fondo di contrasto alla povertà 

Con il fondo finanziato dal prelievo sulle pensioni dovrà essere finanziata la misura sul reddito minimo di inserimento. La copertura arriverà dall’allargamento della platea delle pensioni per le quali scatterà il contributo di solidarietà: si partirà da 90mila euro. Come spiega anche il relatore del Pd in commissione Bilancio, Giorgio Santini, in sostanza si crea un «primo nucleo» del fondo contro la povertà che dovrebbe riguardare diverse misure.

Gli sconti 

La dote complessiva degli `sconti´ sulla tassazione immobiliare (casa e imprese) arriva a 750 milioni. Ai 500 milioni previsti per le detrazioni sulla Tasi che dovranno essere applicate dai Comuni si aggiungono altri 250 milioni per finanziare l’aumento della deducibilità Imu sui beni d’impresa ai fini Ires e Irpef, attualmente al 20%.

Il fisco 

Le cartelle esattoriali di Equitalia, prevede il maxi-emendamento, potranno essere pagate senza interessi.

La casa 

Addio Trise, arriva la Iuc. Avrà tre componenti: la prima l’Imu, che non si pagherà sulla prima casa, la seconda la Tari, sulla raccolta di rifiuti e quindi la Tasi, sui servizi indivisibili. Su quest’ultima arrivano le detrazioni, le sceglieranno i comuni che avranno per questo 500 milioni di disposizione. Chi ne beneficerà? Chi abita da solo, gli emigranti, i fabbricati rurali e le case abitate solo stagionalmente, come quelle usate per le vacanze.

La Sardegna 

Per fronteggiare l’emergenza alluvione, il governo ha messo a disposizione 103 milioni di euro a cui si aggiungeranno altri fondi dell’Anas per la ricostruzione delle strade dissestate. (La Stampa.it, 26 novembre 2013)

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