MISSIONI ARCHEOLOGICHE ITALIANE
Ricostruito su un’originaria struttura italiana del 1958
Pakistan : a Saidu Sharif inaugurato il nuovo Museo Swat
ROMA - Continua l'impegno italiano a favore del patrimonio culturale e artistico del Pakistan: a Saidu Sharif è stato inaugurato il nuovo Museo dello Swat, ricostruito dalla missione archeologica italiana su un'originaria struttura italiana del 1958. La nuova istituzione, finanziata da Roma, conferma lo sforzo decennale italiano a tutela del ricco patrimonio culturale locale, sottolinea la Farnesina in una nota.
Rinvenuti oltre 120 siti buddisti, 200 incisioni rupestri e scoperta la più antica moschea nell’area.
La spedizione archeologica italiana nello Swat infatti è tra le più longeve nella regione asiatica: è stata stabilita permanentemente nel 1955, ma i primi scavi del celebre orientalista Giuseppe Tucci risalgono addirittura al 1933. Da allora, generazioni di archeologi si sono succeduti, con il coinvolgimento di numerose università italiane e di istituti di ricerca e formazione pakistani. Grazie a questo impegno, negli anni sono stati rinvenuti nella valle dello Swat oltre 120 siti buddisti e 200 incisioni rupestri, insieme alla scoperta e al restauro della terza più antica moschea in questa zona del Sub-Continente Indiano. (Inform)
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