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venerdì 15 novembre 2013

Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia: missione del presidente Iacop in Croazia e Serbia


COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia: missione del presidente Iacop in Croazia e Serbia

TRIESTE - Missione istituzionale e tecnica, nel campo dei progetti di cooperazione internazionale per il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Franco Iacop, che  guida in Croazia e Serbia una delegazione di cui fanno parte anche il rettore dell'Università di Udine Alberto Felice De Toni e diversi docenti dei dipartimenti di Scienze degli alimenti, di Scienze agrarie e ambientali e dell'istituto di Genomica applicata. La missione, iniziata il 13 novembre, si conclude oggi.
Prima tappa la Contea croata di Osijek-Baranja, dove la comune volontà di rinnovare in tempi brevi il Protocollo d'intesa in essere è stata al centro dell'incontro che il presidente Iacop ha avuto, nella sede del Palazzo governativo, con il presidente della Contea Vladimir Sisljagic, al quale erano presenti anche il direttore dell'Agenzia di sviluppo di Osijek -Baranja Stjepan Ribic, e i due vicepresidenti della Contea.
Iacop, dopo aver ricordato le rinnovate sue presenze a Osijek con diversi ruoli ricoperti negli anni, ha sottolineato che questo è il primo incontro dopo l'entrata della Croazia nell'Ue. Ha poi evidenziato come si tratti ora di rafforzare il partenariato e aggiornare di conseguenza i contenuti del Protocollo d'intesa alla luce delle nuove opportunità di cooperazione offerte dalla Programmazione comunitaria 2014-2020, in cui possono trovare concretezza alcuni progetti di comune interesse per lo sviluppo locale.
Da entrambe le parti è stata espressa la soddisfazione per i risultati raggiunti dai progetti di cooperazione internazionale realizzati in questi anni, tra i quali i più recenti si sono focalizzati sul settore agroalimentare e sui servizi alle imprese: Seenet, Innowine e Agrowine finanziati con la legge regionale 19/2000 che promuove la cooperazione internazionale.
Se oggi, ha sottolineato Iacop, siamo riusciti a portare a termine progetti che hanno rappresentato un significativo elemento di forza per la cooperazione bilaterale e un punto di partenza per rafforzare ancora di più il partenariato nell'ottica della Cooperazione territoriale europea, l'occasione offerta dalla nuova Programmazione 2014-2020 permetterà di elaborare progetti congiunti ampliando anche i settori di collaborazione.
Da parte del vicepresidente della Contea Kraljicak è venuta invece forte la richiesta al Friuli Venezia Giulia a confermare e rafforzare la disponibilità a trasferire buone pratiche e fornire assistenza tecnica ai loro funzionari pubblici e operatori sulla programmazione comunitaria indirizzandosi soprattutto alla Politica agricola comune e all'elaborazione dei Programmi operativi regionali per la gestione dei fondi strutturali.
Il Friuli Venezia Giulia, ha sottolineato Kraljicak, ci ha aiutato negli anni a comprendere cos'era l'Ue e quali opportunità ci poteva offrire; oggi la vostra Regione può aiutarci a diventare un modello per le altre Contee della Croazia nel processo di integrazione europea.
Iacop ha concluso l'incontro assicurando ai rappresentanti della Contea che sarà sua cura porre all'attenzione della presidente Serracchiani le loro richieste, sottolineando come diversi potranno essere i settori in cui si potrà concretizzare l'intesa nell'ottica dell'elaborazione di futuri progetti strategici congiunti relativi ad agricoltura, artigianato, ricerca e innovazione, turismo e politiche socio-sanitarie.
All'incontro era presente anche l'assessore alla cooperazione internazionale della Regione Istria Oriano Otocan, a testimoniare l'intento di rafforzare la cooperazione trilaterale creatasi attraverso i progetti di cooperazione internazionale finora realizzati.
Successivamente, Iacop e i rappresentanti politici della Contea hanno raggiunto la vicina Università di Osijek dove, alla presenza del rettore Drago Subaric e del corpo docente, è stato inaugurato il laboratorio di analisi fitosanitaria quale risultato dei progetti Seenet e Innowine.
Intensa e significativa anche la giornata di impegni istituzionali di Iacop in Vojvodina.
Innanzitutto l'incontro all'Università di Novi Sad con il rettore e il corpo docente della Facoltà di Agraria, presente una folta delegazione di docenti dell'Università di Udine della Facoltà di Agraria guidati dal rettore Felice De Toni.
Portando il saluto del Consiglio regionale e della presidente Debora Serracchiani, Iacop ha sottolineato il valore dell'accordo sottoscritto dalle due Università che - ha detto - fa seguito a un lungo percorso di collaborazione tra i due Atenei nel campo della ricerca vitivinicola nell'ambito dei progetti Seenet Innowine e Agrowine grazie al supporto tecnico di Informest.
L'accordo tra le due Università, ha evidenziato Iacop, è coerente con gli obiettivi del Protocollo d'Intesa tra la Regione Friuli Venezia Giulia e la Provincia Autonoma di Vojvodina che prevede tra l'altro un'ampia collaborazione tra le Università nell'ambito della ricerca scientifica e della formazione.
Anche da parte dei due rettori Felice De Toni e Miroslav Veskovic è stata sottolineata l'importanza di questo accordo che può essere stimolo di un interscambio crescente con ricadute concrete sul contesto produttivo locale in entrambi i territori. Presente alla firma anche l'assessore alla cooperazione interregionale della Provincia Autonoma di Vojvodina Branislav Bugarski a confermare il forte partenariato bilaterale consolidato negli ultimi dieci anni.
La delegazione regionale ha avuto modo poi di visitare l'azienda vitivinicola sperimentale della Facoltà di Agraria di Novi Sad sviluppata anche grazie al progetto di cooperazione internazionale Innowine.
Successivamente, nella sede dell'Assemblea legislativa della Provincia autonoma di Vojvodina, Iacop ha avuto un incontro istituzionale con l'omologo presidente Istvan Paztor, Nel corso del cordiale colloquio tanti i temi trattati nel quadro dell'anniversario decennale della collaborazione istituzionale tra le due regioni. Da parte del presidente Paztor è stato ribadito con forza come il Friuli Venezia Giulia rappresenti un modello di autonomia a cui guardare e è stata formulata la richiesta di ampliare la collaborazione per uno scambio proficuo tra le due Assemblee legislative. Accogliendo l'invito di Iacop ha proposto di organizzare già nella primavera prossima una serie di iniziative istituzionali in Regione che vedano presenti i rappresentanti della PAV in occasione del 50esimo anniversario dello Statuto di autonomia del Friuli Venezia Giulia
Infine, a Ruski Krstur Iacop e la delegazione regionale hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni di produttori della tipica varietà di paprika "Capsicum Annuum", partner del progetto Agrowine , per fare il punto su quanto realizzato in collaborazione con Ersa sulla valorizzazione dei prodotti tipici locali. In questo appuntamento tecnico sono state presentate le potenzialità del settore che, secondo quanto sottolineato da Iacop, potranno essere al centro di future progettualità congiunte nell'ambito della Programmazione comunitaria 2014-2020 puntando sull'innovazione e la tutela delle produzioni tipiche locali. (Inform)

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