Per il reindirizzamento cliccate link to example

giovedì 18 aprile 2013

Firenze ospiterà l'anno prossimo l'Assemblea generale del "Consiglio Internazionale per i monumenti e i siti storici" (ICOMOS)


UNESCO
Firmato al ministero degli Esteri un memorandum d’intesa
Firenze ospiterà l'anno prossimo l'Assemblea generale del "Consiglio Internazionale per i monumenti e i siti storici" (ICOMOS)

Valensise: “Importante riconoscimento internazionale per l’Italia”

ROMA - Firenze ospiterà l’anno prossimo l’Assemblea generale del “Consiglio Internazionale per i monumenti e i siti storici” (ICOMOS), organo dell’UNESCO che promuove i metodi di conservazione, protezione e valorizzazione dei monumenti e dei siti di interesse culturale nel mondo. Sarà un evento di grande rilievo internazionale e di impatto per l’Italia. L’Assemblea dell’ICOMOS si svolgerà infatti nel Paese che vanta il maggior numero di siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, per di più in coincidenza con il semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea. 

Per avviare l’organizzazione di quell’importante appuntamento, il segretario generale della Farnesina Michele Valensise, il segretario generale del ministero per i Beni e le Attività Culturali Antonia Pasqua Recchia e il presidente di ICOMOS Italia, Maurizio Di Stefano, hanno firmato al ministero degli Esteri un memorandum d’intesa che definisce le modalità di collaborazione fra i tre enti. In particolare, il ministero per i Beni Culturali contribuirà a definire i contenuti scientifici dell’Assemblea e assicurerà il sostegno dei suoi uffici centrali e regionali. Interamente finanziata da sponsorizzazioni private, l’evento ospiterà oltre mille delegati e richiamerà l’interesse di turisti e visitatori provenienti dall’estero. 

“La Farnesina – ha sottolineato il segretario generale Valensise - metterà a disposizione la sua rete di Ambasciate, Consolati e Istituti di cultura nel mondo per promuovere la manifestazione. La scelta dell’Italia quale sede dell’Assemblea generale rappresenta – ha aggiunto - un importante riconoscimento internazionale per l’Italia per la sua leadership in campo culturale e un successo per la nostra diplomazia culturale, componente fondamentale della politica estera italiana”. (Inform)

Nessun commento:

Posta un commento