Fucsia Nissoli (Maie) sulla proposta di abolire la circoscrizione Estero

ITALIANI ALL’ESTERO

Fucsia Nissoli (Maie) sulla proposta di abolire la circoscrizione Estero

“Il voto all’estero va rivisto e riformato, ma abolirlo significherebbe disconoscere in un colpo solo milioni di italiani, che non se lo meritano”

ROMA – Anche Fucsia Nissoli, deputata del Movimento Associativo Italiani all’Estero (Maie) eletta nella lista “Con Monti per l’Italia” nella ripartizione America settentrionale e centrale, esprime “stupore” e “perplessità” per la proposta formulata dai 10 “Saggi” di abolire la circoscrizione Estero, nell’ambito di una auspicata riforma costituzionale ed elettorale. 

“Come parlamentare eletta all’estero non accetto certamente questa conclusione, che, ancora una volta, tende a penalizzare i milioni di Italiani che vivono fuori dai confini nazionali. In un Paese sempre pronto a battersi per difendere i diritti degli immigrati è contraddittorio – afferma Nissoli - che ci si voglia dimenticare proprio di coloro che nelle vene hanno sangue italiano e che continuano, nonostante tutto, a portare alto il nome dell’Italia nel mondo”. 

La deputata evidenzia inoltre come l’Italia sia chiamata ad affrontare prioritariamente problemi più gravi ed urgenti, come “la disoccupazione alle stelle e la grave crisi economica”, emergenze che, a suo dire, non aiutano a comprendere la puntualizzazione dei “Saggi” sulla circoscrizione Estero. 

“Sicuramente il voto all’estero va rivisto e riformato – rileva Nissoli, - ma abolirlo significherebbe disconoscere in un colpo solo milioni di italiani. E questo gli Italiani, che hanno dovuto, loro malgrado, emigrare per dare un futuro migliore alle loro famiglie, non se lo meritano”. 

“Il mio obiettivo sarà quello di lavorare, nelle aule parlamentari, operando all’interno dello schieramento in cui sono stata eletta, affinché gli italiani all’estero – conclude - possano continuare a dar voce alle loro istanze e conservare le conquiste fin qui ottenute”. (Inform)