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giovedì 27 giugno 2013

Bassa Sassonia: Doris Schröder-Kopf nominata incaricata per l’integrazione e la partecipazione

ITALIANI ALL’ESTERO
Bassa Sassonia: Doris Schröder-Kopf nominata incaricata per l’integrazione e la partecipazione
Alla cerimonia è stato invitato il presidente del Comites di Hannover Giuseppe Scigliano

HANNOVER - Sabato 22 giugno, presso il palazzo della Regione, il Presidente del Consiglio regionale Stephan Weil ha presentato l’incaricata per l’integrazione e la partecipazione. Nel suo breve discorso il Presidente ha ricordato come da sindaco di Hannover ha portato avanti questa tematica che continuerà a seguire anche adesso a livello regionale. Egli ha messo in evidenza la multiculturalità della Bassa Sassonia e nello stesso tempo le caratteristiche dell’incaricata Doris Schröder-Kopf (moglie dell’ex cancelliere Gerard Schröder) che certamente onorerà al meglio con competenza e serietà questo nuovo incarico.
La nuova incaricata ha ringraziato per la fiducia il Presidente ed ha subito riferito che sarà un punto di riferimento per tutti cercando di essere propositiva per accelerare il processo d’integrazione dei cittadini con passato migratorio.
 Presenti a tale evento circa 100 invitati tra cui diversi parlamentari, personalità politiche tra cui il vecchio sindaco di Hannover Herbert Schmalstieg (un pezzo di storia della capitale della Bassa Sassonia) e l’ex cancelliere Gerard Schröder, il corpo consolare tra cui il console generale Italiano Gianpaolo Ceprini, i vertici sindacali tra cui Giovanni Pollice ed i rappresentanti delle maggiori e significative organizzazioni di stranieri che operano sul territorio; tra questi anche il presidente del Comites di Hannover Giuseppe Scigliano. Dopo i discorsi di rito si è tenuto un momento conviviale nel giardino del palazzo dove tutti hanno avuto l’opportunità di prendere contatti e nello stesso tempo di discutere con i politici presenti.
Scigliano ha chiesto alla Schröder-Kopf se intende chiamare in vita la Consulta e la neoeletta incaricata ha dichiarato che in ogni caso non nella forma del precedente Governo. Sarà molto più ristretta e sarà composta solamente da tecnici del settore, esperti e professori universitari. Non è prevista la presenza delle organizzazioni degli stranieri che avranno direttamente l’accesso con l’incaricata.
Scigliano ha avuto modo di parlare con altri politici tra cui il parlamentare Michael Hans Höntsch che ha riferito le ultime novità: il ciclo scolastico che culmina con l’ABITUR e che dà l’accesso all’università è stato riportato a 13 anni (si ricorda che era stato portato a 12 alcuni anni orsono e molte erano state le proteste perché significava tagliar fuori i più deboli tra cui appunto gli stranieri). Lo stesso deputato ha riferito che nel prossimo anno verrà varata un’altra legge importante per la scuola ovvero verranno sostituiti i voti con i concetti e verranno annullate le bocciature. Gli alunni che hanno lacune verranno assistiti gratuitamente nelle scuole per colmarle.
La cerimonia  - rileva Scigliano - è stata veramente molto proficua per tutti e l’impressione avuta è che la nuova incaricata darà una sua impronta per accelerare il processo di inclusione dei cittadini con passato migratorio. (Inform)

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