COMMISSIONE EUROPEA
Dalla newsletter “Le
12 Stelle” della Rappresentanza a Milano
Crescita
e occupazione: per fare l’Europa si riparte da qui
A
Milano il 1° luglio dibattito sulle proposte della Commissione
MILANO - Sensibilizzare l’opinione pubblica
e favorire il dibattito sulle proposte Ue dedicate alla crescita e
all’occupazione. Riflettere, all'indomani del Consiglio europeo dedicato
all'economia, su quali politiche il Governo deve varare per far ripartire
l'Italia. È l'obiettivo dell'iniziativa intitolata: “Dibattito nazionale sulle
proposte della Commissione europea in materia di Crescita e Occupazione”, che
si terrà a Milano il 1° luglio. Organizzata dalla Rappresentanza della
Commissione europea in Italia, in collaborazione con l'Università Cattolica del
Sacro Cuore, che ospita l'evento, e dall'ISPI, l'iniziativa farà discutere i
principali attori sociali, economici e politici del Paese. Più nel dettaglio,
il Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani ed il Ministro per
gli Affari europei Enzo Moavero Milanesi, insieme a Giorgio Squinzi, Presidente
di Confindustria, e Susanna Camusso, Segretaria Generale della CGIL ed altre
autorità di alto livello del mondo politico, industriale e universitario
discuteranno su come influire positivamente sulla crescita e l'occupazione in
Europa.
L'iniziativa del 1 luglio si iscrive in una
serie di eventi che vogliono creare un dibattito sulle proposte della
Commissione europea e che vogliono incoraggiare i cittadini italiani a
partecipare maggiormente alla vita democratica dell'Unione. Si vuole che i
principali attori e decisori italiani siano consapevoli delle dimensione
europea e che "conoscano per deliberare", come diceva Luigi Einaudi.
Il ciclo di eventi
"Politically.eu" si apre con il tema della crescita e occupazione. Il
motivo è chiaro: l'urgenza della situazione economica ha messo al centro
dell'agenda politica della Commissione e del Governo italiano il tema del
rilancio dell'economia. La crisi attuale ci ricorda che senza una crescita
sostenibile dell'economia non si creano nuovi posti di lavoro e, quindi, una
maggior ricchezza e una vita migliore per i cittadini.
Il tema della disoccupazione, soprattutto
giovanile, è anche al centro dell'agenda del Consiglio europeo del 27 e 28
giugno, dove si discuterà su come dare impulso alla competitività dell'Unione,
creando posti di lavoro soprattutto per la gioventù europea. L'evento del 1
luglio si situa sulla scia del Consiglio europeo e vuole "tradurre"
gli impegni europei in politiche nazionali concrete ed efficaci. Per farlo, è
necessario coinvolgere tutti i principali attori del Paese.(Francesco Laera*-Le
12 Stelle/Inform)
*Rappresentanza a Milano della Commissione
Europea
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