FONDAZIONE MIGRANTES
Corso di formazione per nuovi operatori pastorali
“L’immigrazione mette in movimento concezioni e assetti normativi che sembravano consolidati”
ROMA - L’immigrazione rappresenta “un fattore che ha messo in movimento concezioni e assetti normativi che apparivano consolidati”. E’ quanto ha detto ieri Maurizio Ambrosini, sociologo delle migrazioni, intervenendo al corso di formazione per i nuovi operatori pastorali nel mondo delle migrazioni promosso dalla Migrantes e che si conclude oggi a Roma.
Per Ambrosini “non si tratta soltanto di decidere quali diritti devono essere attribuiti agli immigrati. In realtà, i fenomeni migratori pongono in discussione alcuni assunti centrali della convivenza collettiva, come i contenuti delle identità collettive in cui ci riconosciamo, i confini dell’appartenenza e l’estensione della solidarietà reciproca”.
“Anziché inscriversi in un quadro di lunga durata e di bassa politicizzazione, le questioni dell’ammissione, del trattamento e della naturalizzazione degli immigrati e dei loro discendenti - ha sottolineato Ambrosini - sono assurte in molti casi nazionali a poste centrali del conflitto politico”. (R. Iaria -Migantes online /Inform)
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