ITALIANI ALL’ESTERO
La Newsletter di Gianni Farina, deputato eletto per il Pd nella
ripartizione Europa
Annunciata entro fine mese una iniziativa
politica sulle questioni di interesse per gli italiani all’estero con i
parlamentari democratici
ROMA – Nella sua ultima Newsletter Gianni Farina, deputato eletto per il Pd nella ripartizione Europa, annuncia l’impegno ottenuto dal governo a tener conto nella riforma normativa sull’Imu, l’imposta sugli immobili, dell’esigenza di equiparare all’abitazione principale l’unità immobiliare posseduta in Italia dagli italiani residenti all’estero.
Un impegno messo nero su bianco con un ordine del giorno proposto dai deputati democratici (vedi Inform di ieri: http://comunicazioneinform.blogspot.it/2013/06/deputati-pd-estero-sulla-riforma.html) la cui finalità è anche “chiarire ai comuni che l’equiparazione alle prime case va riconosciuta a tutti i connazionali residenti all’estero, a prescindere dal fatto che l’immobile sia ubicato nello stesso comune di iscrizione Aire del proprietario”, impostazione che vale anche “per l’applicazione del tributo sui rifiuti e sui servizi, perché non è giusto – ribadisce Farina - che chi usufruisce del servizio soltanto per qualche settimana all’anno paghi l’intera tariffa”.
Ripercorse anche le ultime iniziative utili a coordinare l’attività degli eletti del Pd nella circoscrizione Estero con “tutti i parlamentari del Pd”, a partire da un incontro avvenuto il 12 giugno scorso tra gli eletti all’estero, il responsabile italiani nel mondo, Eugenio Marino, e il nuovo responsabile organizzazione della segreteria nazionale del Pd, Davide Zoggia. “Tutti insieme abbiamo convenuto – si legge nella Newsletter - che bisogna cominciare a sensibilizzare tutti i parlamentari italiani sulle questioni che riguardano gli italiani all’estero e ricordare loro la storia dell’emigrazione italiana nel mondo, facendo loro conoscere meglio il ruolo e le potenzialità attuali delle nostre comunità all’estero”.
“Abbiamo concordato, inoltre – fa sapere Farina, - che lavoreremo in raccordo come Pd tra i gruppi di Camera e Senato e con gli altri gruppi di centrosinistra per assicurare alcune risposte urgenti sui principali temi che riguardano gli italiani all’estero, a cominciare dalle riforme costituzionali e dal sistema elettorale, garantendo il diritto di voto e di rappresentanza ai cittadini italiani nel mondo, così come sancito dal dettato costituzionale che lega inscindibilmente voto e cittadinanza”. Prossimo impegno concreto l’organizzazione entro fine mese di una “prima iniziativa politica pubblica con parlamentari di Camera e Senato, sulle principali questioni all’ordine del giorno inerenti gli italiani all’estero”. (Inform)
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