SCOMPARSA EMILIO COLOMBO
Luigi Scaglione (Crle): “Orgoglio dei lucani oltre
confine”
POTENZA – “La morte è dei giusti.
La morte è il segno di vita. Emilio Colombo, la nostra storia, la nostra vita;
chi della vita politica ha fatto una sua ragione di vita, come servizio e come
essenza dell'impegno dei cristiani impegnati a metterci la faccia ed a
sporcarsi le mani, non può inchinarsi e dire grazie al suo lavoro ed al suo
sacrificio”. Così il presidente della Commissione regionale dei lucani
all'estero, Luigi scaglione, commenta la notizia della scomparsa del senatore a
vita Emilio Colombo l’ultimo dei padre costituenti. Nato a Potenza 93 anni fa,
Emilio Colombo si è spento ieri a Roma:Esponente di spicco della Democrazia
Cristiana, fu presidente del Consiglio, più volte ministro e presidente del
Parlamento Europeo. Era senatore a vita dal 2003.
“In Italia, in Europa, nel mondo,
senza mai dimenticarsi di essere un lucano, un potentino, un cristiano –
sottolinea Scaglione - con i pregi ed i difetti degli uomini, ma con la
certezza di essere un giusto. A lui, i lucani nel mondo, i lucani, tributano
deferenti il segno di gratitudine per la sua storia e la sua onesta vita di
politico esempio per tanti giovani come noi partiti da una parrocchia, da una
sezione di periferia, da un quartiere popolare e cresciuti nello spirito e
nella storia della grande tradizione democratico cristiana. Nel mondo, il suo
esempio, la sua figura, orgoglio dei lucani oltre confine, resteranno per
sempre impressi nel cuore”, conclude Scaglione.(Inform)
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