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martedì 25 giugno 2013

Emma Bonino visita campo profughi in Giordania

SIRIA
Emma Bonino visita campo profughi in Giordania

Appello agli italiani, aiutiamo i rifugiati

ROMA - Per toccare con mano le condizioni dei profughi siriani in Giordania e valutare i risultati del grande impegno umanitario italiano e dell'Unione europea nel Paese, il ministro degli Esteri Emma Bonino insieme al commissario europeo della Cooperazione internazionale e gli aiuti umanitari, Kristalina Georgieva, ha visitato il campo di Al Zaatri, nel nord della Giordania, che accoglie circa 150 mila persone fuggite dai combattimenti in Siria.

L’Italia lavora a nuovo campo profughi

L’Italia sta collaborando con il governo giordano per realizzare un nuovo campo profughi, ha annunciato lo stesso ministro Bonino. "Rispetto a molti atri campi che ho visto - ha detto - questo ha dei buoni servizi, ma per le dimensioni equivale da una città e alcuni servizi come la sicurezza sono molto difficili. Il campo si sta organizzando dal punto di vista amministrativo per la registrazione dei documenti, e con la realizzazione di scuole e ospedali", anche grazie all'intervento italiano, ma "la situazione non è semplice e potrebbe peggiorare con maggiori afflussi che non sarebbe in grado di sostenere". Per questo si sta lavorando ad un nuovo campo ad Azraq in grado di accogliere nuovi rifugiati.

Emma Bonino ha poi lanciato un appello agli italiani perché con le loro donazioni aiutino i rifugiati siriani, soprattutto donne e bambini, che vivono in condizioni difficilissime oltre confine. "La situazione del nostro paese la conosciamo tutti - ha detto - ma bisogna unire le forze. Credo che nelle situazioni di crisi la gente diventi più autoreferenziale, ma credo anche che la generosità degli italiani e la loro comprensione possano essere stimolate e quando gli italiani sono stati informati hanno sempre risposto in modo straordinario". L'obiettivo del ministro è quello di organizzare, con l'aiuto della stampa e del comitato Unicef, una campagna di raccolta di fondi privati e donazioni.

L’impegno della Cooperazione Italiana, oltre 2 milioni di euro

La visita di Bonino e Georgieva prosegue anche all'ospedale da campo italo-giordano, alla scuola dell'Unicef, al centro per le donne gestito dalle Nazioni Unite e al punto di distribuzione degli alimenti del Programma Alimentare Mondiale. Dopo il Libano, la Giordania è il secondo Paese per numero di rifugiati ospitati, con quasi mezzo milione di persone. L'impegno finanziario della Cooperazione italiana nel Paese in Giordania è stato di oltre due milioni di euro. Il poliambulatorio da campo acquistato dalla Cooperazione italiana e ceduto alle autorità di Amman, è in grado di assistere fino a 100 persone al giorno. In occasione della sua visita, il ministro consegnerà una parte dei kit medici per le necessità del campo inviati di recente dalla Cooperazione italiana. (Inform)

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