RASSEGNA STAMPA
Da “La Stampa.it”
Trovato in mare
a Los Roques l’aereo scomparso nel 2008 con a bordo 8 passeggeri italiani
Il bimotore è
stato localizzato a una profondità di circa 970 metri
È’ stato localizzato a nove chilometri
dall’arcipelago venezuelano di Los Roques il relitto dell’aereo caduto in mare
nel 2008 con a bordo otto italiani. Con il ritrovamento si torna a sperare di
poter recuperare il velivolo su cui viaggiavano altri quattro italiani tra cui
Vittorio Missoni, il figlio dello stilista, scomparso per un’incredibile
coincidenza esattamente cinque anni dopo, sempre a Los Roques.
L’aereo era sparito il 4 gennaio 2008,
quando stava per atterrare nell’arcipelago dopo il volo da Caracas. A bordo
c’erano in tutto 14 persone.
Le ricerche partirono subito e durarono
per mesi ma non furono mai trovati neanche i corpi dei passeggeri, a esclusione
di quello del co-pilota venezuelano, recuperato in alto mare qualche giorno più
tardi. Poco prima che il velivolo scomparisse dai radar, il pilota aveva
segnalato un guasto ai motori. A bordo si trovavano una famiglia della
provincia di Treviso, Paolo Durante, la moglie Bruna e le due figlie Emma e
Sofia, di otto e sei anni; una coppia romana, Stefano Fragione e Fabiola
Napoli; e due amiche bolognesi, Annalisa Montanari e Rita Calanni Rindina.
Oltre al pilota e co-pilota, vi erano altri quattro passeggeri: tre donne
venezuelane e uno svizzero.
All’indomani della tragedia, la mancanza
assoluta di indizi fece fiorire le voci più disparate, tra cui anche quella che
il velivolo non fosse precipitato ma dirottato da un gruppo di narcotrafficanti
colombiani. Il `giallo´ è stato risolto grazie a una nave oceanografica
statunitense, la SeaScout, dotata di sofisticate apparecchiature per i rilievi
marini, che ha scandagliato i mari intorno all’arcipelago.
Il ministro dell’Interno venezuelano,
Miguel Rodriguez Torres, ha già fatto sapere che consegnerà le foto del relitto
e le coordinate precise per permettere il recupero.
Ora torna la speranza anche di ritrovare
l’aereo, che si presume precipiatato, con a bordo l’erede dell’impero Missoni.
Anche quello -che aveva a bordo Vittorio Missoni, la compagna e una coppia di
amici- era un aereo da turismo, un piccolo bimotore britannico Norman BN2, di
cui si sono perse le tracce sei mesi fa, il 4 gennaio, mentre sorvolava le
acque dell’arcipelago venezuelano. (La Stampa.it,20 giugno 2013)
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